La macchina organizzativa del Palermo targato City Football Group è già partita. Le prime manovre, parallelamente agli sviluppi sul fronte calciomercato, riguardano in ordine di tempo la campagna abbonamenti e il ritiro estivo. La finestra relativa alla prenotazione delle tessere stagionali verrà aperta domani pomeriggio e prevede una prelazione per i vecchi abbonati, in particolare gli oltre 10.400 fedelissimi che hanno dato fiducia alla squadra tre anni fa in serie D e per i quali ci saranno anche riduzioni delle tariffe come premio alla loro fedeltà. La preparazione precampionato invece inizierà domenica e fino al 30 luglio, vigilia dell’esordio stagionale in Coppa Italia allo stadio Barbera contro la Reggiana, si svolgerà al Tenente Onorato di Boccadifalco in virtù dell’intesa raggiunta tra il presidente rosanero Dario Mirri e Il Centro Universitario Sportivo attualmente titolare di un accordo di co-uso con l’Esercito.
L’input è arrivato da Baldini. La scelta di rimanere a Palermo per il ritiro, che sarà a porte chiuse e nel corso del quale verranno svolte speciali sessione tecnico-formative di cooperazione tra Palermo e Cus in funzione di una crescita dell’intero sistema sportivo cittadino, nasce proprio dalle indicazioni del tecnico toscano che ha preferito evitare una preparazione fuori sede sia per una questione di legame con il territorio sia per continuare a cavalcare in città l’onda dell’entusiasmo alimentata dalla recente promozione in serie B. Ci sarà Brunori? Se lo augurano tutti i tifosi rosanero, consapevoli che l’attaccante di proprietà della Juventus e grande protagonista con il Palermo nella stagione da poco conclusa con 29 gol potrebbe essere attratto dalle sirene provenienti dalla serie A ma fiduciosi, nello stesso tempo, in merito all’appeal della nuova proprietà. Che, nonostante la presenza di un budget di cui tenere conto, è in grado di soddisfare la richiesta economica dei bianconeri (circa 5 milioni) e di strappare alla concorrenza il giocatore intenzionato, peraltro, a rimanere nel capoluogo siciliano in assenza di proposte interessanti dalla massima serie.
Il desiderio di Baldini, in ogni caso, è quello di fare leva sul nucleo che ha dato un grande contributo al salto di categoria. Vanno inquadrati in quest’ottica i ritorni imminenti dei difensori Accardi (destinato ad uno dei due posti fuori lista riservati ai giocatori bandiera), Marconi e Lancini e dell’esterno offensivo Valente, pupillo di Baldini. Elementi il cui contratto è scaduto il 30 giugno ma in procinto di firmare per un’altra stagione. Va delineandosi, intanto, la struttura operativa del Palermo targato City Football Group. Giovanni Gardini, figura chiave nella trattativa culminata con il cambio di proprietà, è ufficialmente il nuovo direttore generale: «Palermo è una sfida che affronterò con orgoglio ed entusiasmo – ha sottolineato al sito ufficiale – sono grato al City Football Group per avere riposto su di me la fiducia del gruppo e al presidente Mirri per avermi accolto nella famiglia rosanero».
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