Secondo alcuni, contro il Carpi i rosa avrebbero perso due punti. Altri, invece, già esaltano Schelotto per aver dato alla squadra linfa vitale. Tanti i complimenti per Vazquez, su Gilardino, invece, la tifoseria resta divisa
Palermo, lievi miglioramenti all’orizzonte Tifosi più fiduciosi, adesso testa al Milan
La gestione Schelotto sembra stia facendo bene al Palermo. In due partite sulla panchina dei rosa (con Bosi allenatore titolare con l’Udinese e Tedesco che gli è subentrato contro il Carpi) sono arrivate una vittoria e un pareggio. Con un dato significativo anche in zona gol: cinque quelli realizzati e due subìti, non un miglioramento da poco per una squadra che, sin qui, non era stata poi così prolifica. Ma ciò che salta subito all’occhio, guardando le ultime gare dei siciliani, è il miglioramento sul piano del gioco, con diversi giocatori che sembrano essere più consapevoli dei propri mezzi anche grazie al nuovo modulo. Quello dell’argentino è un 4-3-3 atipico, con due ali adattate come Vazquez e Quaison che svariano su tutto il fronte d’attacco accentrandosi e favorendo le sovrapposizioni dei terzini. Senza dimenticare anche il netto miglioramento di Hiljemark, sempre presente in zona d’attacco, e di Jajalo, che con Schelotto ha arretrato il suo raggio d’azione per dare una mano in fase di copertura.
Miglioramenti che non sono passati inosservati neppure agli occhi dei tifosi. Anche se non tutti hanno gradito il risultato finale. «Che occasione sprecata» twitta Massimo, sicuro del fatto che si potesse ottenere di più. Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Giovanni che, sempre su Twitter, scrive: «Risultato a mio avviso stretto. Avremmo meritato di più, ma va bene lo stesso». «Finale da cardiopalma – scrive invece Sergio – ma raccogliamo questo prezioso punto. Siamo a meno 15 dalla salvezza». Rimpianti a parte, questo Palermo sembra essere piaciuto a molte persone, a cominciare da Federico: «Meno quindici, ma soprattutto finalmente ho visto gioco e grinta». Anche Giovanni la pensa così: «Questo Palermo tutta corsa e voglia di vincere mi fa impazzire. Grande Schelotto».
Tantissimi, invece, i complimenti per Vazquez, con tanti tifosi pronti a esaltare le prodezze del Mudo. «Franco Vazquez – scrive Riccardo – vale da solo il prezzo del biglietto». Dello stesso avviso è Massimo: «Spero che Conte lo tenga in considerazione: in una serie A così, quantità e qualità di Vazquez sono un lusso per l’Italia». E mentre Gabriele ringrazia pubblicamente «San Gonzalez» per l’intervento decisivo che, a tempo quasi scaduto, ha salvato i rosa, il dibattito principale su Facebook è Gilardino. L’attaccante ha realizzato il gol che aveva portato i siciliani in vantaggio, ma continua a dividere i tifosi. E così c’è chi scrive «Gilardino è un morto in campo, un giocatore regalato agli avversari» e chi risponde che «chi lo critica non capisce niente di calcio. Sei gol in 22 gare sono un ottimo rendimento». A onor del vero, l’attaccante contro il Carpi si è mosso bene e la cosa che ha fatto più discutere, anche sui social, è stata la sua sostituzione con Cristante. In molti, qui, accusano il tandem Schelotto-Tedesco di aver arretrato troppo il baricentro della squadra.
Adesso la testa è completamente rivolta alla prossima gara, in programma mercoledì 3 febbraio (ore 20,45) al Barbera. I rosa si troveranno di fronte un Milan certamente rinvigorito dal 3-0 nel derby contro l’Inter, ma i rossoneri arriveranno in Sicilia con un giorno e mezzo di riposo in meno. Su Facebook, diversi gli appelli, a partire da quello di Giovanni, per sostenere la squadra: «Mercoledì sera tutti allo stadio – scrive sul gruppo Tutto sul Palermo –, riempiamo il Barbera e spingiamo i ragazzi verso la vittoria». Esortazione uguale a quella lanciata da Vincenzo: «Andiamo al Barbera e incitiamo i ragazzi. Sarà tutta un’altra storia con lo stadio pieno». A pensarla diversamente è invece Bernardo: «Qualunque sia la formazione che scenderà in campo, il Milan ce ne farà almeno tre. Con questa squadra è un miracolo se ci salviamo». Chissà, però, che una specie di miracolo non possa avvenire già contro la squadra di Mihajlovic.