Un fatto è certo: palermo non farà la fine della provincia di caltanissetta dove, da oltre due mesi, si attende l'arrivo del commissario straordinario. Per il capoluogo siciliano il nome lo hanno già trovato il presidente della regione, raffaele lombardo, e l'assessore regionale alla funzione pubblica, caterina chinnici: si tratta di luisa latella, attuale prefetto di vibo valentia. La nomina verrà formalizzata nei prossimi giorni.
Palermo, in arrivo il commissario
Un fatto è certo: Palermo non farà la fine della Provincia di Caltanissetta dove, da oltre due mesi, si attende l’arrivo del commissario straordinario. Per il capoluogo siciliano il nome lo hanno già trovato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Caterina Chinnici: si tratta di Luisa Latella, attuale Prefetto di Vibo Valentia. La nomina verrà formalizzata nei prossimi giorni.
la nomina di un Prefetto non è casuale. Perché a Palermo, tra qualche mese, ci sarà da mantenere l’ordine pubblico. Grazie ala stabilizzazioni folli effettuate dalla passata amministrazione comunale di Diego Cammarata, nelle società comunali sono state ‘infilate’ migliaia di persone (lo stesso Comune non conosce il numero esatto). negli ultimi due anni, nel bene e nel male, il Comune ha trovato i soldi per pagare gli stipendi grazie a continui ‘regali’ dell’allora governo Berlusconi: ora 40, ora 80, ora 50 milioni di euro.
Con l’arrivo del governo Monti – e la ‘fuga’ non casuale di Cammarata, che la scorsa settimana ha rassegnato le dimissioni – non ci sono più soldi. Ciò significa che, già a marzo, ci saranno problemi per pagare le retribuzioni ai lavoratori ex precari che, una volta ‘stabilizzati’, non potranno essere di certo abbandonati. Da qui i problemi. Che non si annunciano di facile soluzione. E che verranno scaricati sulle spalle del nuovo sindaco della città che i palermitani dovranno eleggere nella prossima primavera. Il futurp immediato, per Palermo, si annuncia tutt’altro che roseo. Anzi.