Palermo: il divieto di accesso in via Catania è vero o è una fiction?

DA QUASI UNA SETTIMANA GLI AUTOMOBILISTI PANORMITI IGNORANO UN SENSO UNICO DI MARCIA. CI SIAMO PERSI QUALCOSA? O E’ TUTTO UNO SCHERZO?

Da una settimana, in una strada di Palermo – via Catania – avviene un fatto curioso. E’ la storia, molto particolare, di un senso unico di marcia che non rispetta nessuno. Quello che colpisce è la ‘naturalezza’ con la quale gli automobilisti palermitani ignorano ben due cartelli giganti!

Via Catania, è noto, inizia in via Libertà e finisce dalle parti di via Malaspina. Incrociando via Giacomo Cusmano. E’ proprio in questo incrocio che si verificano i fatti.

Un tratto di via Catania, fino a qualche settimana fa, era percorribile in tutt’e due i sensi di marcia. Da una settimana circa, chi proviene da via Malaspina e ha imboccato la via Catania, giunto all’incrocio con via Giacomo Cusmano, non dovrebbe più poter proseguire per via Catania. Proprio perché è stato introdotto il divieto di accesso. Con ben due grandi cartelli: uno a destra e uno a sinistra.

Ma da sette giorni o giù di lì, gli automobilisti panormiti, da anni abituati a percorrere il tratto di via Catania in tutt’e due i sensi, imboccano lo stesso la via Catania, nonostante la presenza di due cartelli che indicano il divieto di accesso!

Lo fanno gli automobilisti che percorrono la via Catania arrivando da via Malaspina; e lo fanno gli automobilisti che arrivano da via Cusmano e che imboccano via Catania, svoltando a sinistra e, quindi, imboccando un divieto di accesso grande quanto una casa!

Come spesso avviene a Palermo, dove la precedenza è un fatto quasi ‘darwinistico’, gli automobilisti che arrivano da via Malaspina e quelli che giungono da via Cusmano fanno a gara, e quasi litigano, per imboccare un divieto di accesso!

Di più: si rimane quasi ‘commossi’ nel vedere gli automobilisti che percorrono via Catania nel corretto senso di marcia farsi da parte, lasciando libera la carreggiata di sinistra, per consentire agli automobilisti di imboccare un divieto di accesso!

Domanda al Sindaco, all’assessore comunale competente e al Comandante dei Vigili urbani: ma questo divieto di accesso è vero o è uno scherzo?

 


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