Palermo, fumata ‘nera’ per la presidenza del Consiglio comunale

Perora l’unica certezza è l’incertezza. Si sa soltanto che la riunione di ieri sera per decidere chi sarà il nuovo presidente del Consiglio comunale di Palermo è andata a vuoto. L’incarico, com’è naturale, spetta a Italia dei Valori, partito che a Sala delle Lapidi, grazie al premio di maggioranza, conta 30 consiglieri su 50. Il punto, per l’appunto, è decidere a chi toccherà questo ‘onere’.

I candidati sono quattro: Aurelio Scavone, Alberto Mangano, Loris San Lorenzo e Nadia Spallitta. Tutt’e quattro hanno i requisiti – politici e personali – per ricoprire tale incarico. Come sempre avviene in questi casi, non è facile scegliere. Anche perché – e questo è umano – ognuno cerca di tirare acqua al proprio mulino. Un bel grattacapo per il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e per i dirigenti di primo piano di Italia dei Valori in Sicilia, Fabio Giambrone e Pippo Russo.

Ieri sera, dicevamo, la riunione per decidere il nome del presidente del Consiglio comunale è andata per le lunghe. Tant’è vero che è stata aggiornata ad oggi. Di tempo non ce n’è molto, perché il 9 luglio – cioè lunedì prossimo, tra due giorni – si insedierà il nuovo Consiglio comunale di Palermo. E il primo atto sarà proprio quello di eleggere il nuovo presidente del Consiglio comunale.

Italia dei Valori avrà due giorni di tempo per decidere. E, soprattutto, per dimostrare di essere diverso dagli altri partiti dove la ‘guerra’ per le poltrone raggiunge livelli di indecenza.

Tutt’e quattro i candidati sono perfettamente in grado di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio comunale.

Aurelio Scavone vanta una lunga militanza nel mondo cattolico. Ha cominciato da ragazzo, nel movimento’Città per l’uomo’, o meglio. E’ stato, alla fine degli anni ’70 il leader degli studenti universitari di questo movimento nato, in seno al mondo cattolico, in contrapposizione alla Dc di Vito Ciancimono e Salvo Lima.

Dopo l’università (Scavone è agronomo ed è stato anche al vertice dell’Ordine degli agronomi della Sicilia) è sempre stato vicino a Leoluca Orlando. Con il quale ha condiviso, sempre, gioie e dolori. Nella scorsa consiliatura ha ricoperto il ruolo di capogruppo di Italia dei Valori. Ed oggi è candidato alla guida del Consiglio comunale.

Alberto Mangano viene dai movimenti della sinistra extra parlamentare (negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso la sinistra si chiamava così). E’ stato vicino a Leoluca Orlando negli anni della ‘Primavera di Palermo (1987-1990). E poi assessore delle giunte Orlando dal 1993 al 2000.

Consigliere comunale uscente, è anche lui un buon candidato alla guida di sala delle Lapidi.

Loris San Lorenzo viene dal mondo cattolico (è stato per lunghi protagonista dell’Agesci). Da sempre fedelissimo di Orlando, è stato tra i fondatori della Rete (il partito fondato da Orlando nel 1990) e consigliere comunale di Palermo negli anni ’90. Anche lui ha le carte in regola per ricoprire questo incarico.

Nadia Spallitta, infine, è stata eletta consigliere comunale 5 anni fa nel Movimento di Rita Borsellino (Un’Altra storia).Nella passata consiliatura ha ricopertola carica di presidente della commissione Urbanistica, ‘sgamando’ diverse operazioni ‘truffalde’ della ex amministrazione retta da Diego Cammarata. Anche lei, superfluo aggiungerlo, ha i numeri per ricoprire tale carica.

L’importante, a quest punto, è che lunedì il gruppo consiliare di Italia dei Valori si presenti unito in Consiglio comunale. Con un candidato per la presidenza del Consiglio comunale. Con i nomi dei due vice presidenti (uno spetterà alle opposizioni). E con i noni dei presidenti, dei vice presidenti e dei segretari delle commissioni consiliari (un paio spetteranno alle opposizioni).

Un rinvio per problemi legati a beghe ‘poltronizie’ non sarebbe gradito. Anzi.

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Perora l'unica certezza è l'incertezza. Si sa soltanto che la riunione di ieri sera per decidere chi sarà il nuovo presidente del consiglio comunale di palermo è andata a vuoto. L'incarico, com'è naturale, spetta a italia dei valori, partito che a sala delle lapidi, grazie al premio di maggioranza, conta 30 consiglieri su 50. Il punto, per l'appunto, è decidere a chi toccherà questo 'onere'.

Perora l'unica certezza è l'incertezza. Si sa soltanto che la riunione di ieri sera per decidere chi sarà il nuovo presidente del consiglio comunale di palermo è andata a vuoto. L'incarico, com'è naturale, spetta a italia dei valori, partito che a sala delle lapidi, grazie al premio di maggioranza, conta 30 consiglieri su 50. Il punto, per l'appunto, è decidere a chi toccherà questo 'onere'.

Perora l'unica certezza è l'incertezza. Si sa soltanto che la riunione di ieri sera per decidere chi sarà il nuovo presidente del consiglio comunale di palermo è andata a vuoto. L'incarico, com'è naturale, spetta a italia dei valori, partito che a sala delle lapidi, grazie al premio di maggioranza, conta 30 consiglieri su 50. Il punto, per l'appunto, è decidere a chi toccherà questo 'onere'.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]