Palermo, emergenza per i senza tetto

Ci sono i conti in ‘rosso’ del Comune. Ma a Palermo, in questi fredddi giorni di febbraio, si sa consumando un altro dramma: quello di centinaia e centinaia di famiglie senza tetto. E quando si parla di senza tetto si distinguono varie categorie di indigenti. Ci sono quelli che vivono in abitazioni pericolanti o comunque fatiscenti. Poi quelli che sono stati sfrattati e non sanno dove andare. O, addirittura, quelli che vivono nelle automobili.
Lo scenario si è deteriorato negli ultimi tre-quattro anni, da quando la situazione economica di Palermo è peggiorata (azzeramento della spesa sociale in favore dei più deboli della città per pagare le ‘stabilizzazioni’ dei 9 mila precari). E si è ulteriormente aggravata con la crisi economica globale.
Davanti al numero di senza casa che in città è ormai diventata una drammatica questione sociale, il comsigliere comunale Alberto Mangano ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al commissario straordinario del Comune, Prefetto Silvia Latella.
“L’emergenza abitativa è forse quella più drammatica poiché crea situazioni limite per le quali c’è il rischio concreto del punto di non ritorno – scrive Mangano -. Non ci dobbiamo meravigliare se tali situazioni possano sconfinare in atti estremi. Oggi ci si deve necessariamente fare carico di queste emergenze utilizzando anche poteri straordinari. Ci permettiamo di suggerire, tra le possibili azioni a costo zero, una ricognizione di tutti quegli immobili confiscati o di proprietà pubblica (Comune, Regione, Università, Provincia) non utilizzati, da destinare temporaneamente a veri e propri ricoveri per famiglie o singole persone che in questo momento vivono al freddo per strada o in qualche automobile”.
“Non possiamo permetterci più situazioni fuori da ogni regola di convivenza civile – prosegue Mangano -. Oltre a provare a risanare i conti del comune, gentile dottoressa Latella, Lei deve provare a dare risposte concrete a domande concrete. Facciamo finta che a Palermo ci sia stato un terremoto come a L’Aquila. Non dal punto di vista sismologico, ma da quello talvolta più devastante della cattiva politica. Pertanto Le chiedo di fissare un appuntamento per ricevere i rappresentanti del comitato (il riferimento è al comitato 12 luglio che, a Palermo, segue datempo il problema dei senza tetto ndr) che le possono fornire informazioni utili sul disagio abitativo e proposte di intervento per far fronte a questa emergenza”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ci sono i conti in ‘rosso’ del comune. Ma a palermo, in questi fredddi giorni di febbraio, si sa consumando un altro dramma: quello di centinaia e centinaia di famiglie senza tetto. E quando si parla di senza tetto si distinguono varie categorie di indigenti. Ci sono quelli che vivono in abitazioni pericolanti o comunque fatiscenti. Poi quelli che sono stati sfrattati e non sanno dove andare. O, addirittura, quelli che vivono nelle automobili.

Ci sono i conti in ‘rosso’ del comune. Ma a palermo, in questi fredddi giorni di febbraio, si sa consumando un altro dramma: quello di centinaia e centinaia di famiglie senza tetto. E quando si parla di senza tetto si distinguono varie categorie di indigenti. Ci sono quelli che vivono in abitazioni pericolanti o comunque fatiscenti. Poi quelli che sono stati sfrattati e non sanno dove andare. O, addirittura, quelli che vivono nelle automobili.

Ci sono i conti in ‘rosso’ del comune. Ma a palermo, in questi fredddi giorni di febbraio, si sa consumando un altro dramma: quello di centinaia e centinaia di famiglie senza tetto. E quando si parla di senza tetto si distinguono varie categorie di indigenti. Ci sono quelli che vivono in abitazioni pericolanti o comunque fatiscenti. Poi quelli che sono stati sfrattati e non sanno dove andare. O, addirittura, quelli che vivono nelle automobili.

Ci sono i conti in ‘rosso’ del comune. Ma a palermo, in questi fredddi giorni di febbraio, si sa consumando un altro dramma: quello di centinaia e centinaia di famiglie senza tetto. E quando si parla di senza tetto si distinguono varie categorie di indigenti. Ci sono quelli che vivono in abitazioni pericolanti o comunque fatiscenti. Poi quelli che sono stati sfrattati e non sanno dove andare. O, addirittura, quelli che vivono nelle automobili.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]