«Adesso è possibile avviare un intervento pronto da tempo». Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Piero Alongi dopo il dissequestro, da parte della procura, delle baracche di piazza Giulio Cesare, di fronte alla stazione del capoluogo siciliano. Un provvedimento atteso dall’amministrazione, per procedere alla demolizione dei ruderi presenti nell’area. Già a […]
Palermo, la demolizione delle baracche di piazza Giulio Cesare prevista dal 2 gennaio
«Adesso è possibile avviare un intervento pronto da tempo». Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Piero Alongi dopo il dissequestro, da parte della procura, delle baracche di piazza Giulio Cesare, di fronte alla stazione del capoluogo siciliano. Un provvedimento atteso dall’amministrazione, per procedere alla demolizione dei ruderi presenti nell’area. Già a partire dal 2 gennaio, annunciano dal Comune. Che, spiega, in attesa dei magistrati non è «rimasto a guardare»: «Nel frattempo – aggiungono Lagalla e Alongi – abbiamo già provveduto ad affidare l’attività di demolizione, così da essere operativi una volta completato l’iter autorizzativo». Ad aggiudicarsi il lavoro da 178mila euro è stata la ditta Balistreri srl.