Palermo, Cecchinato agli ottavi del Roland Garros Per il tennista palermitano è un’impresa storica

Grandissima impresa per il tennista palermitano Marco Cecchinato. L’atleta classe ’92 ha ottenuto il pass per gli ottavi di finale del Roland Garros, Grande Slam che si gioca a Parigi sulla terra battuta, imponendosi in quattro set sullo spagnolo Pablo Carreno Busta. Il tennista iberico era il numero 11 del ranking mondiale e la testa di serie numero 10 del torneo. Cecchinato ha vinto la gara dopo aver perso il primo set per 2-6, ribaltando la gara nei successivi tre set. Questo il risultato finale: 2-6, 7-6(5), 6-3, 6-1. E al momento del punto decisivo, ecco esplodere l’urlo di gioia dalla sua bocca. Precedentemente il palermitano aveva già eliminato il rumeno Copil ai sessantaquattresimi di finale e l’argentino Trungelliti ai trentaduesimi. Adesso dovrà vedersela contro uno tra il belga Goffin e il francese Monfils, rispettivamente numero 9 e numero 37 del circuito internazionale.

Il siciliano non ha perso la fiducia nei propri mezzi neppure dopo aver perso il primo set. Carreno Busta ha chiuso sul 6-2 il primo gioco. Nel secondo set lo spagnolo è andato a servire sul punteggio di 4-3, ma Cecchinato è riuscito a portare il set al tie break dove poi si è imposto per 7-5. E questo ribaltone sembra aver pesato tanto psicologicamente, in maniera positiva per il palermitano e in modo totalmente opposto per Carreno Busta. Che da qui in poi non è più riuscito a contrastare le giocate di un Cecchinato che, punto dopo punto, acquisiva sempre più consapevolezza e vedeva il traguardo sempre più vicino. I successivi 6-3 e 6-1 nei set successivi rappresentano infatti un punteggio quasi umiliante per l’iberico e un motivo in più per il siciliano, che adesso attende soltanto di conoscere il nome del suo prossimo avversario, per guardare avanti con fiducia.

Tornando invece al ranking ATP, con questa storica impresa il tennista palermitano fa un grande balzo in avanti, volando dalla posizione numero 72 alla posizione numero 51. Prima di lui pochissimi italiani sono riusciti a centrare un risultato del genere, ovvero Panatta (che vinse il torneo nel 1976 e centrò i quarti in altre tre occasioni), Cancellotti nel 1984, Gaudenzi dieci anni dopo, Furlan nel 1995, Volandri nel 2007, Fognini nel 2011 e Seppi nel 2012. 


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