Palermo-Catania, derby senza vincitori

Il derby di Sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e Catania pareggiano 1-1 al “Barbera”, un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno gia’ in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di piu’ a questo Palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un po’ di paura. Anche il Catania non e’ piu’ la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Derby tutto sommato, gradevole, equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e in campo i colpi proibiti non sono mancati. Mutti puo’ contare su Migliaccio che stringe i denti, anche se non e’ al meglio; Pisano invece va in panchina; difesa a tre con Munoz, Silvestre e Mantovani; Ilicic a supporto delle due punte Hernandez e Miccoli.
Montella ritrova Carrizo e Legrottaglie, rientrati dalle squalifiche; recuperano anche Almiron, Izco e Barrientos; con quest’ultimo compongono il trio d’attacco Bergessio e Gomez. Parte bene il Catania che fa vedere un maggiore possesso palla, mentre il Palermo e’ attento e pronto a ripartire. Il primo tiro in porta e’ dei rosanero al 4′ con un sinistro da fuori di Ilicic, palla alta. Al 10′ e’ il Catania a creare il primo vero pericolo: Lodi pesca Gomez in area in posizione regolare, conclusione di destro e Viviano con un intervento non perfetto si salva in angolo. La partita e’ equilibrata: al 21′ Barrientos lancia Gomez in area, l’argentino reclama per una presunta trattenuta di Silvestre: Rocchi fa giustamente proseguiire. Al 26′ Catania in vantaggio: cross di Gomez, Barientos alza di testa per Legrottaglie che insacca a porta vuota. Il Palermo prova a reagire, aumenta la pressione, ma fa solo tanta confusione. Al 38′ anche il Palermo protesta per un intervento in area di Legrottaglie su Ilicic; anche questa volta si continua e ha ragione Rocchi. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti. Inizia la ripresa senza cambi.
Dopo 1′ ci prova Lodi, conclusione che finisce a lato. Al 2′ il Palermo pareggia: Bertolo pesca con un lancio lungo Miccoli, l’attaccante entra in area e con il sinistro fulmina Carrizo sul primo palo. Il Palermo adesso e’ piu’ aggessivo, si mantiene alto e prova a vincere. Al 17′ torna a farsi minaccuioso il Catania con una conclusione di Barrientos deviata in angolo da Viviano. Al 25′ Miccoli sfiora il gol con una delle sue punizioni a giro con palla sull’esterno della rete. Al 29′ nel Catania Barrientos lascia il posto a Llama che pero’ si fa male subito e al 32′ deve uscire; entra Catellani. Al 35′ gran lavoro di Miccoli tra una selva di avversari in area, palla a Hernandez che prova la rovesciata, palla fuori di un soffio. Subito dopo l’uruguaiano lascia il posto a Budan. Al 39′ Zahavi per Ilicic. Al 41′ Viviano si oppone a una conclusione di Catellani in area dalla destra. Al 42′ ultimo cambio nel Palermo con Acquah al posto di Bertolo. Al 49′ Gomez serve in area Bergessio che calcia male con il destro. Fonte: Italpress


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Il derby di sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e catania pareggiano 1-1 al "barbera", un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno gia' in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di piu' a questo palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un po' di paura. Anche il catania non e' piu' la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Derby tutto sommato, gradevole, equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e in campo i colpi proibiti non sono mancati. Mutti puo' contare su migliaccio che stringe i denti, anche se non e' al meglio; pisano invece va in panchina; difesa a tre con munoz, silvestre e mantovani; ilicic a supporto delle due punte hernandez e miccoli.

Il derby di sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e catania pareggiano 1-1 al "barbera", un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno gia' in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di piu' a questo palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un po' di paura. Anche il catania non e' piu' la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Derby tutto sommato, gradevole, equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e in campo i colpi proibiti non sono mancati. Mutti puo' contare su migliaccio che stringe i denti, anche se non e' al meglio; pisano invece va in panchina; difesa a tre con munoz, silvestre e mantovani; ilicic a supporto delle due punte hernandez e miccoli.

Il derby di sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e catania pareggiano 1-1 al "barbera", un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno gia' in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di piu' a questo palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un po' di paura. Anche il catania non e' piu' la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Derby tutto sommato, gradevole, equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e in campo i colpi proibiti non sono mancati. Mutti puo' contare su migliaccio che stringe i denti, anche se non e' al meglio; pisano invece va in panchina; difesa a tre con munoz, silvestre e mantovani; ilicic a supporto delle due punte hernandez e miccoli.

Il derby di sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e catania pareggiano 1-1 al "barbera", un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno gia' in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di piu' a questo palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un po' di paura. Anche il catania non e' piu' la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Derby tutto sommato, gradevole, equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e in campo i colpi proibiti non sono mancati. Mutti puo' contare su migliaccio che stringe i denti, anche se non e' al meglio; pisano invece va in panchina; difesa a tre con munoz, silvestre e mantovani; ilicic a supporto delle due punte hernandez e miccoli.

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