Un lungo comunicato stampa del Comune di Palermo annuncia la candidatura del capoluogo dell’Isola a “Capitale europea della cultura” nel 2019. Si parla di Workshop, di tavoli, di prospettive e bla bla bla.

Tutto questo avviene mentre, da due settimane, l’immondizia giace – ancora una volta – non raccolta per le strade della città. Con il tanfo che, dalle strade, entra nelle case. Con i topi e scarafaggi che ballano.

Tutto questo succede mentre non esiste praticamente la raccolta differenziata dei rifiuti. Tutto questo succede mentre la falda e il mare sono stati inquinati dal percolato della discarica di Bellolampo.

Tutto questo succede dopo che la città, la scorsa estate, è stata travolta da una pioggia di amianto – provocata dall’incendio della discarica di Bellolampo – nell’indifferenza generale delle tante ‘autorità’.

Dopo di che, con l’immondizia non raccolta per le strade, con la discarica che erutta veleni, ci candidiamo a “Capitale europea della cultura”. Sì, della cultura ‘ra munnizza…