Partita sugli scudi da parte del capitano della compagine rosanero contro l'ex squadra di mister Zapparata. Due segnature anche per Bongiovanni e il giovane Baucina
Palermo Calcio a 5, goleada in amichevole Caresse Partinico 8-1, doppietta di Messeri
Ottima prova per il Palermo Calcio a 5 nella prima amichevole che porta all’inizio della nuova stagione. In quello che era una sorta di “derby del cuore” per il nuovo allenatore rosanero Zapparata, capitan Messeri e compagni hanno regolato con il punteggio di 8-1 il Caresse Partinico, compagine che prenderà parte al prossimo campionato di serie C1. Una partita che era iniziata nel peggiore dei modi per la squadra palermitana, passata in svantaggio (rete per gli ospiti firmata da Gaglio), prima di svegliarsi e prendere in mano le redini del gioco. A suonare la carica rosanero è stato il capitano Vincenzo Messeri realizzando la doppietta che ha ribaltato il risultato.
A proposito di doppiette, fanno ben sperare quelle realizzate da Danilo Bongiovanni e dal giovane Antonio Baucina. A completare l’opera sul piano del risultato per i rosanero ci hanno pensato Maikel Melville e il nuovo arrivato Giuseppe Alongi, subito ben integrato con la sua nuova squadra e con i meccanismi di gioco del tecnico Zapparata.
Queste le parole del patron del Palermo Calcio a 5 Salvo Messeri intercettate nel post gara: «Sono contento per lo spirito di sacrificio, la concentrazione e l’attenzione con la quale il gruppo ha affrontato i due mesi di lavoro che hanno preceduto questa amichevole. La prestazione è stata lo specchio del grande lavoro svolto dal tecnico Zapparata che, in piena sintonia con la società, ha voluto puntare forte sul settore giovanile e su un gruppo di ragazzi innamorati della maglia rosanero. Appartenenza è la parola d’ordine della nostra stagione, sicuramente non dobbiamo esaltarci per una vittoria in amichevole, ma vedere questi giovani lottare e aiutarsi per tutto l’arco del match, costruendo azioni e reti a tratti esaltanti è stato davvero un piacere per tutti noi».
«Non so dove arriveremo – conclude Messeri – ma sono certo che, vista la coesione del gruppo, ci divertiremo e questa non è una cosa da sottovalutare».