Palermo boicotta i test Invalsi Studenti Medi «Prove discriminatorie»

«Boicottare queste prove è per noi necessario se non vogliamo ritrovarci in una scuola che tenta di omologarci, annullare i test è il primo passo per combattere un modello di scuola che non ci rappresenta» afferma Maria Occhione, studentessa del Regina Margherita degli Studenti medi Palermo .

«Dietro i test c’è il chiaro intento di classificare istituti e insegnanti per strutturare delle classifiche volte all’accesso di finanziamenti. – spiega un rappresentante del coordinamento – I pochi fondi a disposizione che sono anche a rischio dopo legge di stabilità 2015 con cui il governo annuncia nuovi tagli per la scuola pubblica. Nella deriva aziendalista di cui è vittima tutto il sistema dell’istruzione pubblica il test Invalsi rischia di diventare un sistema punitivo, discriminatorio e omologante. Essendo uguali per tutto il territorio nazionale vengono ignorate le specificità che esistono tra scuola e scuola e le specificità che caratterizzano i singoli studenti. – continua – Riteniamo assurdo che si possa stabilire il valore degli studenti in base a dei superficiali quiz e che si riduca ad essi la nostra formazione. La crescita intellettuale degli studenti si sta allontanando da un modello di apprendimento che valorizza la formazione di una coscienza critica, per concentrarsi su un modello completamente standardizzato basato su quiz a crocette in cui non c’è spazio per l’elaborazione e l’espressione di opinioni personali. Già la riduzione se non l’eliminazione di spazi politici di discussione quali le assemblee e la cancellazione della rappresentanza studentesca, come previsto dalla cara Buona Scuola renziana, ci danno la misura di quanto si voglia ridurre l’agibilità e la formazione del pensiero critico di noi studenti». 

Oggi gli studenti medi hanno impedito l’accesso alle aule di diversi istituti di Palermo per boicottare i test dell’istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione. Il momento di ‘controinformazione’, come lo hanno definito gli studenti stessi, ha poi previsto un giro per la città. “Contro un Governo di falsi noi boicottiamo le Invalsi” lo striscione di questa mattina. «Ci opponiamo fermamente a questi quiz e alla riforma scolastica di matrice renziana e lo facciamo con la stessa forza che ci animava a dicembre. – afferma Francesco Pillitteri, rappresentante d’istituto – Crediamo fermamente che un altro modello di scuola sia possibile e ci battiamo per essa 12 mesi l’anno».

Lo scorso 5 maggio in occasione dello sciopero nazionale, gli studenti di Palermo hanno bruciato i test del 2014 durante il corteo. Avevano promesso in quell’occasione, un’azione vigorosa per il giorno delle prove 2015. «La campagna “Noinvalsi. Boicotta le invalsi” è nata sul web e ha raggiunto oltre 10.000 adesioni in due giorni e ciò da la misura dell’intensità con cui è avvertita la necessità di opposizione».

A centinaia invece, gli studenti che hanno preferito non partecipare alle prove pacificamente, scegliendo di trascorrere le ore scolastiche a Mondello: «Aule deserte, spiaggia piene». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]