La denuncia, chiara e inequivocabile, è arrivata questo pomeriggio con un post pubblicato su
Facebook dal vice-presidente del Volley Catania Luigi Pulvirenti: «Passano gli anni, ma al PalaCatania piove sempre dentro. Per fortuna domani giochiamo a Roma (contro la capolista della Serie A2, ndr). Visto che l’impianto al momento attuale non viene dato in gestione o in concessione (cosa che consentirebbe alla società di provvedere a risolvere le infiltrazioni di acqua dal tetto autonomamente) – prosegue – ci si augura che prima o poi si decida di provvedere. Perché non si può sempre fare la danza contro la pioggia, sperando che Dio la mandi buona».
È il presidente della squadra,
Natale Aiello a precisare a MeridioNews che «il Comune, in quanto proprietario del PalaCatania, si era mosso effettuando dei lavori di sistemazione. Il vento forte o la pioggia, forse, hanno però riproposto il problema. Da circa un mesetto – conferma – entra copiosamente pioggia dal tetto: bastano anche solo due gocce d’acqua a causare le infiltrazioni». Il massimo dirigente del Volley Catania rimane speranzoso sulla risoluzione del problema: «Già lo scorso mese il Comune aveva assicurato che il problema sarebbe stato risolto ma finora non è successo nulla. Ci siamo nuovamente rivolti agli uffici tecnici competenti che ci hanno assicurato che domani verranno a fare un sopralluogo per cercare di programmare il prima possibile un intervento».
Intanto, il problema è che il prossimo
7 gennaio, i riflettori del palazzetto si accenderanno per ospitare la gara tra Volley Catania e Conad Reggio Emilia. Un incontro delicato perché, al momento, le due squadre sono appaiate al settimo posto in classifica con 21 punti conquistati. Il rischio che la partita possa non giocarsi o essere sospesa, date le previsioni dei prossimi giorni, è dunque alto. «La situazione è allucinante. Fino a oggi abbiamo avuto fortuna – ribadisce Aiello – perché ha sempre piovuto nei giorni precedenti agli incontri, mentre in corrispondenza delle partite il tempo fortunatamente è stato clemente. Ma può capitare che il meteo sia variabile. Del resto, se ci si affida al caso non sempre può andare bene».
Il lavoro da fare non sarebbe neanche così gravoso per le casse del Comune. «Probabilmente basta un po’ di guaina per tamponare – suggerisce Aiello – Comprendo che una ristrutturazione totale del tetto del PalaCatania sia una operazione troppo costosa per le casse comunali, però noi paghiamo per l’utilizzo del campo e, quindi, ci aspettiamo che vengano fatti i lavori necessari anche perché – conclude – ci sono ancora quattro giorni di tempo per provare a risolvere il problema». In caso di rinvio o sospensione della partita con il Reggio Emilia, il Volley Catania subirebbe anche danni di natura economica. La squadra che gioca fuori casa andrebbe infatti nuovamente ospitata a spese proprie. La speranza degli sportivi catanesi è che quattro giorni siano sufficienti per porre rimedio a una situazione che creerebbe non pochi imbarazzi e danni d’immagine alla città intera.
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