Lo sfregio alla facciata della chiesa di San Nicolò l'Arena continua a fare discutere e suscita le reazioni dei cittadini attivi sul territorio: «Un atto sciocco di qualcuno in cerca di protagonismo. Che finisce con imbruttire un pezzo di città», dicono dal comitato Antico corso. Ricordando gli altri episodi simili
P.zza Dante, reazioni alla chiesa imbrattata Comitato civico: «Problema è l’indifferenza»
La facciata della chiesa di San Nicolò l’Arena sfregiata con i graffiti. La notizia, data tre giorni fa da MeridioNews, continua a fare discutere e suscita anche le prese di posizione delle associazioni attive sul territorio. Tra queste il omitato Antico corso, che bolla l’episodio come «un atto sciocco di qualcuno in cerca di protagonismo. Che finisce con imbruttire un pezzo di città». E non è il primo che si verifica proprio in piazza Dante.
Ma è l’intero centro storico catanese a non essere nuovo ad atti di vandalismo. Come ricordano l’imbrattamento dei murales in piazza Goliarda Sapienza o il danneggiamento della fontana di fronte al teatro Massimo Bellini. E il comitato allunga la lista aggiungendo anche l’abbattimento del carrubo alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino piantato all’interno del giardino di via Biblioteca. Un gesto definito «una barbarie, che significa che la missione di riqualificazione non ha efficacemente operato sul piano sociale».
Ci sono poi anche un altro tipo di brutture contro le quali il comitato Antico corso punta il dito: «I marciapiedi davanti casa, i rivestimenti in pietra lavica dipinti a smalto, i prospetti rifatti in pietra serena, i climatizzatori, le porte e le verande in alluminio, le vie privatizzate, gli alberi abbattuti per fare posto a tavolini o parcheggi per auto, le strisce rosa cancellate, i memoriali a caratteri cubitali». E lamenta «l’indifferenza o l’accettazione della dipendenza dell’intera città» a questo tipo di fenomeni e situazioni. Proponendo come soluzione: «Non l’uso delle telecamere ma più attenzione a garantire la fruizione degli spazi agli abitanti».