Otto ultras toscani contro stadio intitolato a Raciti Il caso sui giornali nazionali, la società si dissocia

L’associazione calcistica dilettantistica Aglianese conta 315 iscritti e da un paio di giorni è sui giornali nazionali. Non per le sue prestazioni sportive, ma per la protesta degli otto componenti del gruppo di tifoseria che si definisce «ultras». «Sono abbastanza sicuro che a una decina di persone non ci arrivino», spiega Gianluca Zarrini, ex presidente della società sportiva e adesso responsabile del settore giovanile della squadra di Agliana, un Comune di neanche 20mila anime in provincia di Pistoia. Il collegamento con Catania sta nel derby che si giocherà questa domenica: l’Aglianese sfiderà il Quarrata Olimpia (altra formazione calcistica pistoiese) nello stadio toscano che da circa un anno è intitolato all’ispettore di polizia etneo Filippo Raciti. Morto il 2 febbraio 2007 durante gli scontri tra tifosi del Catania e del Palermo dopo un derby allo stadio Angelo Massimino. Un’uccisione per la quale è stato condannato in via definitiva il tifoso Antonino Speziale.

Ma la partita del campionato di promozione Quarrata Olimpia-Aglianese probabilmente passerà alla storia per la eco che è stata in grado di avere per colpa di quel comunicato con il quale gli ultras neroverdi annunciano che resteranno fuori dallo stadio Filippo Raciti perché non ne condividono l’intitolazione. «Pensiamo che sia stata coperta molta verità», si legge in una nota riportata dai quotidiani nazionali, oltre che dai giornali sportivi. Ad accompagnare gli articoli, la fotografia della tifoseria sugli spalti di uno stadio di provincia: il gruppo ultras si concentra dietro a una sciarpa coi colori sociali. Sono otto ed entrano tutti in un’inquadratura stretta. «Mi stupirei che sapessero mettere due numeri in colonna e fare una divisione», continua Zarrini. 

La società sportiva, chiamata in causa, ci tiene a prendere le distanze dai suoi tifosi più accaniti. Lo fa con parole misurate, precisando «la propria completa estraneità rispetto all’iniziativa posta in essere dagli ultras, dalla quale si dissocia astenendosi dall’entrare nel merito delle vicende giudiziarie del caso Raciti». Ma al telefono i toni sono molto diversi, e a marcarli ci pensa l’accento toscano. «Questi qua andrebbero presi a calci in culo da Agliana a Catania e ritorno. Ma, lo sottolineo, questa è un’affermazione a titolo personale – precisa il responsabile delle giovanili dell’Aglianese – Mi permetto un commento così perché questa storia, francamente, è assurda. Com’è che stiamo parlando di una cosa proposta da quel manipolo di persone?». E ribadisce: «Sono otto!».

«Questi presunti ultras che si arrogano il diritto di fare i giudici sopra i giudici – prosegue Gianluca Zarrini – Noi non vogliamo in nessun modo essere associati a queste persone. E menomale che a Quarrata hanno intitolato uno stadio a un uomo dello Stato. Lo facessero anche ad Agliana». È una proposta? «Certo, è una proposta. Tanto di cappello all’amministrazione che l’ha fatto». Un plauso che arriva anche dal Sindacato autonomo di polizia di Pistoia, che ha risposto pubblicamente alle affermazioni dei tifosi. «È la prima volta che capita una cosa del genere – dichiara a MeridioNews il segretario pistoiese Andrea Carobbi Corso – Per quanto ci riguarda è un fatto gravissimo, perché conferma l’esistenza del partito dell’anti-polizia». «Apprendere questa notizia non mi sorprende – aggiunge il segretario provinciale del Sap di Catania Giuseppe Coco – Purtroppo ci sono ancora sacche di ultras che non hanno capito il significato dello sport e della cultura della legalità. Per fortuna non sono più così tanti». E, in questo specifico caso, si possono contare sulla punta delle dita di due mani.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]