Ospedali, tagli in arrivo: dal governo l’idea di accorpare i reparti contro sprechi e carenza di personale

Per il governo regionale la soluzione alla carenza di personale negli ospedali siciliani non pare essere quella di bandire nuovi concorsi, ma di operare nuovi tagli. Nello specifico, l’intenzione sarebbe quella di accorpare i reparti uguali di ospedali diversi, in modo tale da razionalizzare risorse e allo stesso tempo avere personale sufficiente al funzionamento delle strutture. Una proposta, quella del nuovo piano ospedaliero, le cui conseguenze più pesanti ricadranno non tanto sui grossi centri, ma sulle strutture periferiche e che potrebbe dare il via a una nuova stagione di protesta. Come accaduto nella scorsa legislatura, quando ospedali che servono intere comunità piuttosto isolate, come il Madonna dell’Alto di Petralia Sottana (in provincia di Palermo), sono stati depotenziati, scatenando le ire dei sindaci e dei cittadini.

Sindaci che hanno già iniziato a rumoreggiare. Il primo a intervenire è stato Roberto Gambino, primo cittadino di Caltanissetta, secondo cui «a pagare sarebbero sempre i soliti, i cittadini. In qualità di sindaco della città di Caltanissetta e di presidente della Conferenza provinciale dei sindaci – dice Gambino – apprendendo questa notizia dagli organi di stampa, non posso che stigmatizzare il fatto che ancora una volta si fanno tavoli tecnici e si prendono decisioni che riguardano la sanità pubblica senza minimamente coinvolgere i territori interessati. Noi sindaci – aggiunge – ancora una volta veniamo lasciati fuori dagli organismi decisionali, nonostante la legge stabilisca inequivocabilmente che il responsabile della sanità sul territorio è proprio il primo cittadino. Noi non siamo utili solo per firmare i Tso».

«Mi auguro che il governo regionale non persegua la strada di tagliare fondi e risorse alla Sanità pubblica – conclude il sindaco nisseno – Ma se questo dovesse avvenire, continuando così a mortificare i territori e a depauperare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata, è certo che noi sindaci agiremo di conseguenza a tutela dei nostri concittadini. A tal proposito, al fine di vigilare sulle determinazioni che questo tavolo tecnico prenderà, e per cercare di evitare che queste possano ricadere sulle teste dei cittadini, la settimana prossima convocherò una conferenza permanente dei sindaci della provincia di Caltanissetta».

E a ruota di Gambino va anche l’Anci, che ricalca la posizione del collega nisseno e come lui denuncia la mancanza di una rappresentatività dei territori al tavolo tecnico, che – va detto – ancora deve insediarsi. «Esprimiamo il nostro stupore nell’apprendere, solo da notizie di stampa, della istituzione da parte della Regione di un tavolo tecnico multidisciplinare con il compito di avviare la rimodulazione della rete ospedaliera Siciliana – dice Paolo Amenta, presidente di Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Bagni (nel Siracusano) – Le scelte sulla riorganizzazione delle strutture sanitarie rivestono una importanza strategica per i territori e, sin dalle prime fasi, devono essere concepite attraverso il confronto con gli amministratori locali, eletti dai cittadini. Per tale ragione, chiediamo un coinvolgimento dei Comuni siciliani. Siamo certi – si legge ancora nella nota – che il non aver previsto, all’interno del tavolo tecnico, una rappresentanza degli enti locali costituisca esclusivamente una involontaria omissione da parte degli uffici dell’assessorato, alla quale verrà posto presto rimedio».

Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, Antonio De Luca, che è anche coordinatore della sottocommissione sui Pronto soccorso: «Da sempre noi siamo per la razionalizzazione e per evitare gli sprechi – dice – occhio però a come questa delicata operazione va fatta per non fare un regalo ai privati e anche perché le vere carenze sono soprattutto nei pronto soccorso, che sono alla canna del gas, e non in corsia. Prima di prendere decisioni così delicate, Schifani si confronti con la commissione Salute dell’Ars, anche se dubitiamo fortemente che lo farà, visto che finora ha snobbato quasi sistematicamente il parlamento regionale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Per il governo regionale la soluzione alla carenza di personale negli ospedali siciliani non pare essere quella di bandire nuovi concorsi, ma di operare nuovi tagli. Nello specifico, l’intenzione sarebbe quella di accorpare i reparti uguali di ospedali diversi, in modo tale da razionalizzare risorse e allo stesso tempo avere personale sufficiente al funzionamento delle […]

Per il governo regionale la soluzione alla carenza di personale negli ospedali siciliani non pare essere quella di bandire nuovi concorsi, ma di operare nuovi tagli. Nello specifico, l’intenzione sarebbe quella di accorpare i reparti uguali di ospedali diversi, in modo tale da razionalizzare risorse e allo stesso tempo avere personale sufficiente al funzionamento delle […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]