I carabinieri hanno siglato il provvedimento nei confronti di un commerciante. Quattordici in tutto i monili su cui l'uomo non ha saputo dire molto. L'ipotesi dei militare è che l'origine della materia prima sia legata al bracconaggio
Ortigia, sequestro a negozio nel centro storico Vendeva pezzi in avorio di provenienza sospetta
Trentasette oggetti in avorio sono stati sequestrati dai carabinieri del nucleo Cites di Catania e dai colleghi della stazione di Siracusa a un commerciante di Ortigia. Il negozio si trova nel centro storico.
La misura è stata presa in seguito all’incapacità del titolare dell’esercizio di dimostrare come quei pezzi fossero stati acquisiti prima del 1947, data fondamentale, poiché dopo la sottoscrizione della Convenzione di Washington per la tutela degli elefanti e l’entrata in vigore del regolamento in Europa, nel 1997, è ammessa soltanto la commercializzazione dell’avorio antico.
Il sospetto dei militari, infatti, è che i pezzi in avorio esposti nel negozio – il cui valore complessivo si aggira sui 14mila euro – possano provenire da attività di bracconaggio in Africa.