Orrore: la villa di Mariarita Sgarlata sta dentro i 150 metri dalla battigia! Proprio come la casa del Commissario Montalbano

MAMMA MIA CHE NOTIZIONA! SPERIAMO CHE ADESSO IL GOVERNO REGIONALE DI ROSARIO CROCETTA, NOTO PER IL CULTO PER LA LEGALITA’, NON CHIEDA LE DIMISSIONI ANCHE AL CELEBRE PERSONAGGIO DI ANDREA CAMILLERI PER LA CASA IN RIVA AL MARE DI PUNTA SECCA

Pensate: gli ispettori della Regione siciliana avrebbero accertato che la villa dell’ormai ex assessore regionale Mariarita Sgarlata si troverebbe entro i 150 metri dalla battigia. Cosa gravissima: nessuno, in Sicilia, ha mai realizzato abitazioni entro i 150 metri dalla battigia dopo che l’Assemblea regionale siciliana, nel lontano 1976, ha approvato la legge n. 78 che introduce l’inedificabilità assoluta in riva al mare.

Peccato che ieri sera – cioè lo stesso giorno delle dimissioni dell’assessore Sgarlata – è andata in onda una puntata del Commissario Montalbano. Serial girato, com’è noto, in Sicilia. Per la precisione, a Punta Secca, in provincia di Ragusa. Dove si vede la casa del Commissario Montalbano che dà sul mare, a meno di 150 metri dalla battigia.

Che farà, a questo punto, il Governo Crocetta? Manderà i solerti ispettori anche a Punta Secca? Chiederà anche le dimissioni del Commissario Montalbano?

Visto che il Governo regionale di Crocetta è in vena di legalità urbanistica, gli consigliamo di inviare gli ispettori anche a Triscina e a Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani; magari anche ad Alcamo Marina e a Marsala, sempre in provincia di Trapani; poi lungo la costa della provincia di Siracusa, da Fontane Bianche a Brucoli. E magari in provincia di Messina, nella parte ionica e in quella tirrenica, per non creare disparità.

Ma la cosa più interessante, sempre a proposito di legge regionale numero 78 del 1976, la troverà nel Catanese. Dove, negli anni ’90, un docente universitario scopriva una cosa interessantissima che, chissà perché, non ha mai raccolto l’interesse dei Governi regionali (e nemmeno della magistratura, se è per questo).

Si racconta che, in certe aree del Catanese, certi Comuni, attraverso le Norme tecniche di attuazione urbanistica (quasi-leggi comunali introdotte con i Piani regolatori generali) avrebbero direttamente travolto la legge regionale numero 78 del 1976, tornata in auge in queste ore. Realizzando interi villaggi entro i 150 metri dalla battigia.

Chi scrive si occupò di questa storia negli anni ’90. Ma – lo ribadiamo – nessun Governo regionale (e nessun assessore regionale al Territorio e Ambiente) ha mai trovato interessante questa storia. E dire che presso il citato assessorato al Territorio e Ambiente c’è, addirittura!, un dipartimento all’Urbanistica.

Improvvisamente, la legge numero 78 del 1976 torna di moda per silurare – ma guarda un po’ che nemesi storica – proprio un assessore regionale al Territorio e Ambiente in carica!

Nota a margine

Ora qualcuno mi dirà, a proposito di Punta Secca: le abitazioni in riva al mare precedenti il 1976 sono a norma di legge. In effetti, se si riuscisse a ricostruire la temporalità ‘cementizia’ sarebbe così…

Foto di prima pagina tratta da tripadvisor.it


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]