Pietro Miduri, clochard di 70 anni, non si è riconosciuto nelle immagini catturate da una telecamera di videosorveglianza al momento dell'uccisione della 68enne di origini palermitane
Omicidio della senzatetto di fronte a Santa Caterina Indiziato respinge accuse: «Non sono io in quel video»
«Non sono io in quel video». Ha negato ogni addebito il 70enne Pietro Miduri, fermato dai carabinieri per l’omicidio della 68enne Concetta Gioè, trovata morta venerdì scorso sulle scale della chiesa di Santa Caterina. Oggi, davanti al gip Eugenio Fiorentino si è svolto l’interrogatorio di garanzia dell’uomo, anche lui un senzatetto originario di Augusta e con precedenti penali. Miduri non ha avuto alcun tentennamento e davanti al magistrato ha confermato quanto aveva già detto in fase di interrogatorio davanti al procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e al sostituto Piero Vinci.
Il 70enne, che nel 1974 si è reso autore di un omicidio, ha ribadito di non saperne nulla della morte della clochard. Assistito dall’avvocato Ketty Terranova, in videoconferenza dal carcere di Trapani, Miduri ha negato con forza di essere lui l’uomo immortalato dalle telecamere di sicurezza presenti nella zona. E ha negato di trovarsi davanti la chiesa di Santa Caterina venerdì sera. Non si è riconosciuto nei frame che riprendono un anziano in prossimità dell’ingresso laterale della chiesa dove è stata uccisa Concetta Gioè.
Non è escluso che il video, diffuso dai carabinieri alla stampa, non sia l’unico in possesso degli investigatori. Nella zona dove è stato commesso l’omicidio sono diversi i punti vendita dotati di telecamere di sicurezza e sono presenti videocamere del Comune. Miduri non si è limitato a negare ogni addebito, ma avrebbe persino offerto un alibi. l termine dell’interrogatorio, il gip si è riservato di decidere se convalidare o meno il fermo di Miduri.
I carabinieri continuano a indagare alla ricerca dell’arma del delitto che non è stata ancora trovata e anche per trovare il movente di un omicidio che ha lasciato senza parole la città. Nel pomeriggio di oggi è previsto il conferimento dell’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della 68enne. Il magistrato spera di ottenere elementi utili a ricostruire il delitto della clochard. Concetta era stata adottata dalla comunità parrocchiale di Santa Caterina, ma non voleva lasciare la strada che aveva scelto come casa. Ed è morta su quelle scale che aveva scelto come letto per dormire.