Saverio Anzaldi, classe 1947, avrebbe impugnato un coltello al termine dell'ennesima lite in famiglia. Con l'arma si sarebbe scagliato prima contro il figlio Graziano, uccidendolo, e poi contro il più giovane Aurelio, rimasto ferito. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio in un'abitazione
Omicidio a Grammichele, padre uccide il figlio Ferisce anche l’altro. Arrestato dai carabinieri
Ha ucciso un figlio e ha ferito l’altro, prima di essere arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Caltagirone. Saverio Anzaldi, classe 1947, originario di Grammichele, è stato bloccato con l’accusa di avere ammazzato a coltellate il più grande dei suoi figli, Graziano (46 anni), e di avere colpito, con la stessa arma, anche il secondogenito Aurelio (43). Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, in un’abitazione a Grammichele, nel Calatino. L’arma del delitto è un coltello a serramanico, che è già stato recuperato e si trova nelle mani della scientifica.
In base alle prime informazioni, l’omicidio e il tentato omicidio sarebbero avvenuti a seguito di una lite in famiglia tra il genitore e due figli. Non è ancora chiaro quale sia stato il movente della violenta aggressione, ma i militari sono sul posto da ore per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il 43enne è stato trasferito in ambulanza in ospedale, ma non sembra essere in pericolo di vita. Anche il padre – che, secondo quanto si apprende, non viveva in quella casa – è rimasto ferito durante la colluttazione. Sembra che nell’appartamento fossero presenti anche altre persone.