Rap, ok al piano triennale degli obiettivi strategici Sesta vasca, differenziata e un nuovo parco mezzi

Un piano strategico ambizioso, grazie, anche, all’aiuto della Regione. La giunta ha approvato ieri il piano triennale 2020-2022 degli obiettivi assegnati alla governance della Rap. Un documento importante, che lega Giuseppe Norata e gli altri dirigenti della società partecipata che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti per conto del Comune, a risultati importanti, difficili da raggiungere, anche in luogo della riduzione del contratto di servizio, così come imposto a tutte le partecipate dalla direttiva del sindaco, ma forte di un ampio contributo da parte di palazzo d’Orleans. 

«L’assegnazione degli obiettivi – spiega l’assessore Sergio Marino – si concilia con le prospettive di superamento delle criticità della raccolta degli ultimi mesi, dopo la definizione della procedura per la chiusura della sesta vasca di Bellolampo. Un risultato frutto di una proficua collaborazione istituzionale con la Regione, che speriamo prosegua per l’utilizzo delle risorse finanziarie per il settore dei rifiuti in particolare per la raccolta differenziata e mentre restiamo in attesa della definizione della gara della settima vasca».

È infatti dello scorso 1 febbraio la Conferenza di servizi indetta dal dipartimento regionale dell’Ambiente e a seguito dell’acquisizione di tutti i pareri favorevoli dei soggetti istituzionali coinvolti (Arpa, Genio civile, soprintendenza, ecc) nel corso della quale è stato comunicato che il dipartimento regionale ha approvato l’ampliamento della volumetria abbancabile, consentendo quindi un ulteriore conferimento di 115 mila tonnellate di rifiuti, oltre le 25 mila già autorizzate ad ottobre. «Un risultato – come spiega il presidente dell’azienda Giuseppe Norata – che permetterà conferimenti per circa 6 mesi».

Tra gli obiettivi primari previsti c’è l’aumento della differenziata, che dovrà raggiungere il trenta per cento, ma soprattutto c’è un settore, quello dello spazzamento, completamente da rivoluzionare e riorganizzare. Risultati che passano anche attraverso l’attivazione di altri centri comunali di raccolta, con il rafforzamento del sistema porta a porta e il potenziamento delle raccolte specifiche legate a settori produttivi particolari, come le mense, i mercati e i ristoranti per quello che riguarda l’umido, i locali della movida per il vetro, gli esercizi commerciali per carta e cartone.

E qui interviene la Regione con circa quattro milioni di euro che prevede l’acquisto di mezzi: autocarri leggeri e pesanti, anche bivasca (per la raccolta simultanea di due frazioni separate), cassoni scarrabili e cassoni compattanti e carrellati. I Ccr saranno inoltre dotati, sempre a carico del finanziamento regionale, degli impianti di pesa dei rifiuti, cosa che permetterà l’attuazione della previsione del regolamento Tari che consente la riduzione del trenta per cento al raggiungimento di un conferimento minimo annuo presso i Centri di raccolta.

«I mezzi e gli strumenti che saranno trasferiti alla Rap  – continua Norata – saranno interamente utilizzati per il potenziamento della differenziata, che rende il servizio più efficiente, riduce i costi di gestione e rispetta l’ambiente. La realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta è una delle priorità che Rap ha in programma nel breve periodo: ai cinque già esistenti si aggiungeranno quelli di via Mongitore/Baronio Manfredi, del Parcheggio Basile, di piazzale John Lennon e di via Assoro, con una ulteriore diffusione nel territorio a servizio di zone particolarmente sensibili e oggi anche esposte a fenomeni incresciosi come l’abbandono illegale di ingombranti».

Infine c’è il capitolo Bellolampo, con il potenziamento del polo impiantistico, con priorità all’efficientamento del TMB e all’elaborazione del progetto definitivo dell’impianto di trattamento degli ingombranti. «Si tratta di obiettivi certamente importanti – dice il sindaco Leoluca Orlando – che sono però all’altezza delle competenze e professionalità della Rap, ma soprattutto sono in linea con le aspettative dei cittadini, sulla cui collaborazione dobbiamo necessariamente puntare, mostrando il volto di un’azienda operativa ed efficace. Un’azienda alla cui tenuta finanziaria siamo impegnati per migliorare la qualità del servizio ai cittadini e la funzionalità e operatività degli operatori ecologici».


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