Ognina-Rotolo, dopo 20 anni materiali non più a norma «Nuova fornitura in pochi mesi e apertura entro il 2022»

Quando si ha davanti una storia lunga vent’anni, come quella della bretella Ognina-Rotolo, provare a ricostruire la catena delle responsabilità inizia a diventare materia per gli storici. Quel che è sicuro è che tra qualche giorno dagli uffici comunali di Catania dovrebbe partire l’impegno di spesa per l’acquisto di nuovi isolatori sismici, in sostituzioni di quelli acquistati a inizio millennio sotto l’egida dell’allora Ufficio speciale per il traffico e la sicurezza sismica. La spesa si aggirerà intorno ai 150mila euro e sarà necessaria per dotarsi di materiali che rispettano gli attuali standard. Perché va da sé che in un paio di decenni le tecnologie applicate alle costruzioni si evolvono. «Due anni fa il ministero delle Infrastrutture ci aveva prescritto di verificare la possibilità di utilizzare gli isolatori acquistati con la fornitura originaria e così abbiamo affidato la perizia a un istituto convenzionato con l‘Università di Catania – spiega a MeridioNews Salvatore Marra, dirigente comunale e responsabile unico del procedimento – Il responso è stato negativo e così è stato necessario attivarci per comprarne degli altri».

Preso atto del parere, il Comune ha chiesto e ottenuto l’ok dall’assessorato regionale alle Infrastrutture in merito alla possibilità di utilizzare le somme derivanti dal ribasso d’asta della gara da oltre un milione di euro che era stata aggiudicata dalle imprese Castrovinci e Ricciardello, nell’ambita della ripartenza di un cantiere che per diversi anni ha corso il rischio di essere incluso nel lungo elenco delle incompiute siciliane. Un rischio non da poco, considerata l’importanza che la bretella avrebbe nell’alleggerire il traffico sul lungomare di Ognina. «Le due ditte in questi anni si sono dimostrate comprensive e pazienti – continua Marra -. Hanno proseguito i lavori ma chiaramente lavorando in maniera limitata. Sono state completate le condotte per lo smaltimento delle acque di cantiere e ripristinato il sottofondo stradale e i cordoli dei marciapiedi. I lavori, però, sono ancora al 25 per cento».

Il ritmo dovrebbe crescere non appena arriveranno i nuovi isolatori. «A inizio anno abbiamo fatto un’indagine di mercato e poi indetto una gara che è andata a una società di Padova. I pezzi dovrebbero arrivare nel giro di due mesi», prosegue il responsabile del procedimento. Successivamente toccherà approvvigionarsi delle travi per il cavalcavia che darà su viale Ulisse, l’ultimo tratto della circonvallazione dove da qualche tempo si viaggia su un’unica corsia. «Le imprese hanno sondato il mercato e i fornitori che sono in grado di recapitare queste travi prefabbricate di conglomerato cementizio, ma da realizzare ad hoc – rivela Marra – hanno bisogno di circa sei mesi per completare la consegna. Perché ne potremo avere un massimo di due a settimana». In una storia fatta di attese è inevitabile chiedersi quanto in là si sposterà la conclusione delle opere: «Senza ulteriori intoppi potremmo aprire questo tratto entro la fine del prossimo anno».

Al capitolo buone notizie va invece registrata l’approvazione della richiesta di utilizzare circa un milione euro delle risorse facenti parte del Patto per Catania, per la realizzazione delle rampe di collegamento che dovrebbero collegare la bretella con via Acireale e servire anche la viabilità legata a via Messina.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]