La permanenza in mare da giorni e le mancate risposte dei governi stanno portando i naufraghi a bordo della nave dell'ong Sos Mediterranée all'esasperazione. Il tweet del dem Matteo Orfini: «Ministra Lamorgese non faccia come Salvini»
Ocean Viking chiede evacuazione di 44 migranti «Minacciano atti autolesionistici, situazione tesa»
«Non abbiamo ricevuto risposta dalle autorità alla richiesta di evacuazione medica urgente inoltrata tre ore fa. La tensione e l’ansia a bordo sono su livelli senza precedenti». Questo il testo dell’ultimo messaggio lanciato dal personale di bordo della Ocean Viking, la nave dell’ong Sos Mediterranée, in mare davanti alla costa meridionale della Sicilia con a bordo 180 migranti.
L’organizzazione non governativa, che di recente è tornata a operare nel Mediterraneo, chiede l’evacuazione medica di 44 persone. «Sono in stato di disagio mentale acuto, minacciano atti autolesionistici e violenti, esprimono intenti suicidari», ha sottolineato il personale. I naufraghi a bordo sono stati salvati in più interventi. Uno di loro avrebbe tentato il suicidio, mentre altri hanno già dichiarato di non sopportare più la permanenza in mare.
Il tema degli sbarchi nei mesi scorsi ha toccato la politica dei governi – tanto quello nazionale quanto quello regionale – per l’intreccio potenziale con l’emergenza Covid. Ad aprile da Roma è stata presa la decisione per cui, finché vigerà l’emergenza sanitaria nazionale, i porti italiani non possono essere considerati sicuri. Da Palermo, invece, il presidente della Regione Nello Musumeci a più riprese, e fino ai giorni scorsi, ha ribadito l’esigenza di fare sì che i migranti trascorrino la quarantena a bordo delle navi. «L’Italia dopo giorni di attesa nega un porto alla Ocean Viking. Ministro Lamorgese, la smetta di agire come Salvini. Ministri del Pd vi prego: ogni tanto fatela una battaglia. Abbiamo fatto questo governo chiedendo discontinuità. Spetta a noi realizzarla», ha scritto Matteo Orfini (Pd) su Twitter.