L'uomo aveva occupato anche un immobile del Comune di Catania e nello stesso tempo svolgeva la mansione di custode nel vicino villaggio Primo Sole beach. Nella stessa zona sono stati trovati cumuli di rifiuti pericolosi. Identificato è stato indagato in stato di libertà. Guarda le foto
Oasi del Simeto, un terreno usato come deposito Pregiudicato ci custodiva pezzi di auto e attrezzi
Aveva trasformato un terreno all’interno della oasi naturale protetta del Simeto in un deposito con oggetti di dubbia provenienza e nello stesso tempo aveva occupato una struttura comunale. In mezzo gli agenti del commissariato di polizia Borgo-Ognina di Catania hanno trovato pezzi di autovetture, condizionatori ma anche attrezzi. L’autore è stato identificato e denunciato. Si tratta di un pregiudicato che svolgeva anche il ruolo di custode abusivo del vicino villaggio Primo Sole beach. Durante il controllo delle forze dell’ordine è stato scoperto anche un secondo appezzamento, che era utilizzato come discarica con rifiuti di vario genere, anche pericolosi. Come pneumatici usati e materiale di risulta proveniente da lavori edili. Rifiuti urbani e ingombranti. Tutto in una zona dell’oasi che il Comune di Catania aveva destinato a punto di raccolta.
Durante l’attività investigativa e di osservazione gli agenti hanno identificato l’autore. L’uomo ha ammesso le responsabilità giustificando l’occupazione del terreno come l’unica forma di sostentamento. Lo stesso, secondo quanto si apprende da un comunicato stampa, ha ammesso di essere il custode del vicino villaggio. Mansione svolta in nero dietro il pagamento di somme di denaro da parte dei vari condomini. Il pregiudicato è finito indagato in stato di libertà per il reato di invasione di terreno ed edificio pubblico, acquisto di cose di sospetta provenienza e attività di gestione illecita di rifiuti.