È partito tra le polemiche il nuovo step del servizio di raccolta differenziata porta a porta, nell’area del lotto Centro – in appalto al Consorzio Gema – ricompresa tra via Garibaldi, via Palermo e viale Mario Rapisardi a Catania. Le utenze interessate da questa nuova fase sono quasi 15mila.
Grida e momenti di tensione, questa mattina, in via Rosina dove, come hanno spiegato i residenti ai nostri microfoni, «da oltre un mese sono stati rimossi i cassonetti di prossimità senza che venisse attivato il servizio di raccolta porta a porta né che venisse effettuata un’adeguata opera di comunicazione».
E così, in queste settimane, la spazzatura è stata depositata sulla strada, creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto.
Fino a questa mattina quando, a loro dire ignari dell’avvio del nuovo step, i residenti sono stati fotografati e segnalati dalle guardie ambientali del Comune.
«Sono le criticità – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – conseguenti alla transizione dal sistema della raccolta dei rifiuti tramite i cassonetti, a quella del porta a porta, che coinvolge più direttamente i cittadini che devono collaborare depositando i rifiuti davanti alla propria abitazione in modo differenziato, secondo il calendario che è stato loro consegnato e unico per tutta la città».
«Con l’entrata a regime della raccolta porta a porta dei rifiuti anche di quest’altra ampia zona – prosegue la nota – nel giro di poche settimane i livelli di differenziata, nel loro complesso, sono destinati ad aumentare».
In dettaglio il lotto Sud gestito da Ecocar risulta al 37% di differenziata; quello Nord affidato a Supereco al 52% e quello Centro gestito da Gema al 24%.
GUARDA IL VIDEO
Avrebbero provato a rubare in uno dei lidi della Plaia di Catania. Un 38enne e…
Un permesso premio di nove giorni per visitare la madre malata. L'Ufficio di sorveglianza di…
Avrebbe pubblicizzato sui social media la vendita illegale di botti. Un 42enne di Mascalucia, in…
Un tir carico di pacchi di fette biscottate è andato a fuoco mentre percorreva la strada statale…
Due persone denunciate e 60 chili di botti sequestrati. A Palermo 60 chili di botti…
La seconda sezione del tribunale di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Samuele La Grassa (22…