Nuovo sfratto per l’Andrea Doria

Ancora problemi per l’Istituto Comprensivo “Andrea Doria” di Catania: il Comune non ha rispettato l’accordo stipulato lo scorso settembre con le suore Orsoline, proprietarie dell’immobile, e la scuola di via Cordai a San Cristoforo rischia nuovamente di essere sfrattata per il mancato pagamento del canone di affitto. L’intimazione di sfratto è stata consegnata all’ufficiale giudiziario e notificata al Comune mercoledì mattina: il 10 gennaio, giorno dell’udienza di convalida, un giudice deciderà se renderla esecutiva.

Secondo il contratto, firmato il 7 settembre, che prevede l’affitto dello stabile a beneficio dell’istituto per sei anni rinnovabili per altri sei, il Comune avrebbe dovuto corrispondere alle Orsoline una somma di quasi 54mila euro, a copertura del canone per i primi quattro mesi di scuola, più un deposito cauzionale di 55.500 euro pari a tre mensilità e altri 94.500 euro come anticipazione in conto lavori, per consentire cioè alla proprietà di effettuare la necessaria ristrutturazione e messa in sicurezza dell’immobile. Solo il 10 novembre il sindaco Raffaele Stancanelli ha firmato la delibera che avrebbe dovuto dare il via ai pagamenti. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo, perché la Congregazione delle Orsoline non ha ancora ricevuto un euro. Per questo, il 6 dicembre, il legale delle suore, l’avvocato Giuseppe Giuffrida, ha inviato al Palazzo degli Elefanti, e alla segreteria della scuola per conoscenza, un nuovo annuncio di sfratto per morosità.

Dalla Ragioneria comunale non ha ricevuto, però, alcun riscontro. «Non è stato versato l’importo dovuto e abbiamo intenzione di procedere – conferma Giuffrida – anche perché, nonostante le mie richieste di chiarimenti, non è mai arrivata nessuna risposta. Non ho interlocutori al Comune  e questa è la cosa più preoccupante».

Vittima di questa triste partita tra le proprietarie dell’immobile, che reclamano il loro diritto a riscuotere l’affitto, e il Comune, che disattende l’impegno preso e manca in comunicazione, è l’unica scuola media di uno dei quartieri più difficili della città: e quindi bambini, ragazzi e genitori di un rione in cui la microcriminalità e l’abbandono della scuola dell’obbligo sono problemi all’ordine del giorno.

I volontari del GAPA (Giovani Assolutamente Per Agire), associazione di San Cristoforo che si è battuta contro lo sfratto alla scuola, commentano: «Ancora una volta l’Istituto Comprensivo Andrea Doria, i suoi alunni, le loro famiglie, e l’intero quartiere San Cristoforo, viene tradito in modo ignobile dal sindaco Stancanelli e dalla sua giunta».


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