Nuovo Eurospin a Cibali, la piazza si spacca in due Bottino e Giacone in anticipo su grillini e sinistra

Un ipermercato in costruzione e due manifestazioni di protesta, organizzate da formazioni politiche differenti. La questione del futuro Eurospin in via Sabato Martelli Castaldi, accanto ai terreni del Centro direzionale Cibali, da quando è stata sollevata da MeridioNews ha attirato l’attenzione di tanti. Il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Graziano Bonaccorsi ha depositato un’interrogazione consiliare per chiedere chiarimenti sull’iter urbanistico seguito dal progetto: come raccontato da questa testata, la società che ha proposto la costruzione dell’Eurospin, per ottenere il titolo edilizio, ha beneficiato dei presunti effetti di una semplice delibera di giunta per i terreni vicini. Quella, ormai famosa, approvata dall’amministrazione di Enzo Bianco a luglio 2017, un paio di giorni prima che un incendio devastasse ettari ed ettari di area verde.

Dall’interrogazione consiliare in poi, però, a muoversi sono stati molti. Il Movimento 5 stelle di Catania e il movimento politico Catania bene comune hanno organizzato, per sabato 29 settembre (alle 10.30) un sit-in di protesta dallo slogan evocativo: «Stop cemento». Ma neanche il tempo di superare il centinaio di adesioni che è arrivata la comunicazione di un’altra manifestazione, gemella o fotocopia, organizzata stavolta dal consigliere di circoscrizione Mirko Giacone, eletto nella lista Con Bianco per Catania. L’appuntamento è per  le 11 di giovedì 26 settembre, tre giorni prima dell’altra protesta. A scendere in strada, in via Sabato Martelli Castaldi, oltre a Giacone ci sarà anche il consigliere comunale e capogruppo di Con Bianco per Catania Daniele Bottino.

All’unità d’intenti, dunque, si sposa una netta divisione della piazza. «Non c’è un perché – ammette Giacone – La mia idea, di fatto, è precedente», sostiene. La comunicazione per il pubblico, dice Giacone, è stata diffusa solo ieri, ma l’idea di un sit-in era stata condivisa con i commercianti della zona del viale Mario Rapisardi già nei giorni immediatamente successivi all’uscita della notizia. «Avevo già sparso la voce con i residenti, avevo dato la mia parola ai cittadini che la manifestazione si sarebbe fatta in quella data – aggiunge il consigliere – Non potevo cambiare perché loro hanno deciso di organizzare una cosa come la mia». Nonostante l’evento su Facebook di M5s e Cbc, per la manifestazione di sabato, risalga ormai alla scorsa settimana.

«Sono nato a Cibali – commenta Mirko Giacone – Ho conoscenza del quartiere e so che le attività commerciali sono allarmate. Tra l’altro, mi impegno da anni per capire che cosa accadrà al Centro direzionale Cibali e perché i lavori sono fermi da cinquant’anni». Lavori che, in realtà, neppure sono previsti. C’è solo una proposta formulata dal Consorzio e accolta da Palazzo degli elefanti nel 2017. Quello che è accaduto prima, invece, è una storia complessa che riguarda i Cavalieri del lavoro, le espropriazioni e i vincoli del piano regolatore Piccinato del 1969, che lì prevedevano un grande asse stradale che collegasse la periferia sud di Catania con Picanello, passando per il quartiere dello stadio.

«Giacone mi ha invitato e non sapevo della manifestazione di Cinquestelle e Catania bene comune», sostiene Daniele Bottino, confermando la sua presenza in strada giovedì mattina. «Non è una gara a chi arriva prima a ottenere il risultato, questo voglio precisarlo – aggiunge – Abbiamo visto l’iter che hanno seguito gli uffici comunali, il consigliere Giacone ha studiato i documenti e abbiamo capito che ci sono tutti gli elementi per alzare la voce». Se non proprio contro la costruzione, approvata sulla base di una scelta politica di Bianco, suo riferimento politico, almeno per aggiustare eventuali storture. «Bisognava che la società preparasse una proposta di variante da fare approvare in consiglio comunale», precisa Bottino. «Porterò la questione in Consiglio», chiosa. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]