Dopo alcune verifiche erano state riscontrate inadeguatezze nei ricambi d'aria, il problema è stato superato. Adesso nell'ospedale palermitano possono essere ospitati i primi pazienti. Per il momento accoglierà pazienti no Covid
Nuovi posti di terapia intensiva al Policlinico Giaccone Adesso il reparto è disponibile dopo le criticità iniziali
Una nuova area di Terapia intensiva all’interno del Policlinico Paolo Giaccone è stata inaugurata per dare assistenza a nuovi pazienti. Il reparto è stato realizzato nell’edificio di emergenza con i fondi destinati dalla regione all’emergenza. Al momento la Terapia intensiva è destinata ad accogliere pazienti no Covid, ma progressivamente saranno resi i posti disponibili fino a raggiungere il totale regime. Sull’inaugurazione è pesato qualche intoppo. Negli ultimi due giorni la ditta che ha eseguito i lavori ha individuato il problema che era stator riscontrato nell’impianto di climatizzazione.
L’intervento era stato richiesto dalla stessa Azienda ospedaliera universitaria e si è reso necessario per risolvere i problemi emersi dopo le verifiche del 30 dicembre scorso. Il personale si era attivato per effettuare le pulizie straordinarie e le sanificazioni, compresi i campionamenti in aria ambiente per verificare che vi fossero tutte le condizioni igienico-sanitarie ottimali per aprire il reparto. Durante le indagini microbiologiche era stata riscontrata una inadeguatezza nel numero di ricambi di area. È stato indispensabile l’intervento della ditta per superare le criticità dell’impianto.
I nuovi rilievi microbiologi hanno dato esito positivo e il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria Alessandro Caltagirone ha così disposto l’apertura della struttura dotata di 17 posti letto. «Gli interventi indispensabili per aprire in sicurezza e offrire ai pazienti gli standard previsti dalle norme per una terapia intensiva», ha affermato Caltagirone.