Le novità sono contenute nella delibera prelevata stasera in aula. Il provvedimento stabilisce inoltre che saranno rilasciate 60 licenze e che i cocchieri dovranno indossare una divisa e seguire precisi itinerari. Previsti stalli con zone d'ombra, fontane e caditoie
Nuove regole in vista per gli gnuri Potranno caricare i clienti in strada
Novità in arrivo per gli gnuri. È iniziata in Consiglio comunale la discussione sul regolamento per le carrozze tirate da cavalli. Al tempo dell’approvazione della riforma sugli apetaxi il servizio era stato inquadrato, al pari delle motocarrozzette, come «noleggio con conducente», ma in seguito si è deciso di distinguere le due tipologie di mezzi con una delibera ad hoc per i cocchieri. Con questa nuova formulazione il veicolo a trazione animale diventerà un «servizio turistico di piazza».
Non si tratta di una sottigliezza da azzeccagarbugli: nel primo caso la carrozza non può sostare in strada per intercettare i clienti ma deve – dovrebbe – attendere la chiamata nella rimessa. Una prassi raramente rispettata: basta fare una passeggiata in centro. Con questo provvedimento le carrozze trainate da cavallo diventeranno assimilabili ai taxi e potranno caricare i passeggeri direttamente in strada. «Questo regolamento punta a restituire decoro al centro storico – ha spiegato in aula l’assessore alle Attività Produttive Giovanna Marano -, specie nelle zone delle pedonalizzazioni e del percorso Unesco, e soprattutto a stabilire regole certe e più in linea con quanto previsto dalla legge. Si tratta, infatti, di un servizio pubblico non di linea. Per questo abbiamo deciso di scorporare il tema dal regolamento sugli apetaxi adottando un testo specifico».
Secondo quanto esposto in aula dagli uffici, le licenze concesse saranno in tutto 60. Verranno realizzati appositi stalli – come accade, appunto, per i taxi – che saranno forniti di fontanelle e caditoie e consentiranno al cavallo di riposare all’ombra. Gli gnuri dovranno indossare una divisa per essere facilmente riconoscibili e dovranno percorrere precisi itinerari, diversi dagli apetaxi e distribuiti per lo più nel centro storico e lungo il percorso arabo-normanno. Le tariffe per i turisti dovranno essere esposte sia a bordo sia lungo gli stalli con tabelle ben visibili e in più lingue. I cocchieri dovranno garantire «le condizioni igieniche e di benessere dell’animale e la perfetta manutenzione del veicolo, oltre a presentarsi in modo esteticamente dignitoso», ha sottolineato Marano.