Nuova informazione: appuntamento a Perugia

Dal 13 al 17 aprile la città di Perugia ospiterà la quinta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, il grande incontro annuale dedicato ai media, fondato nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter, con l’obiettivo, come si legge sul sito internet, di “parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0. Un evento nato dal basso, aperto alle “incursioni” degli utenti, un evento unico dove i protagonisti dell’informazione provenienti da tutto il mondo si incontrano con i cittadini, i lettori, gli studenti, i professionisti, in un flusso continuo di idee, scambi, confronti”.

Anche quest’anno il Festival di Perugia vedrà la presenza di ospiti illustri provenienti dal mondo della comunicazione e del giornalismo, nonché di centinaia tra workshop, incontri, dibattiti, mostre, serate teatrali, interviste ai personaggi e laboratori di giornalismo distrubuiti lungo cinque giornate. Si parlerà di giornalismo d’inchiesta, di guerra ed investigativo, ma anche di donne, media e potere, con un approfondimento sul ruolo femminile nella televisione italiana. Gli incontri spazieranno anche tra informazione e immigrazione, citizen journalism ed esperienze di comunicazione dal basso, come le web tv e i free press indipendenti, e di nuovi media ed attivismo. Particolare attenzione sarà dedicata all’informazione online, con le nuove frontiere del giornalismo sul web, dell’utilizzo dei social network come fonti per il cronista e degli smartphone e i tablet come nuovi strumenti di lavoro, del futuro della carta stampata e dei nuovi progetti per il giornalismo digitale. Si discuterà anche del ruolo dei fruitori della rete e dell’apporto che possono dare alla libertà d’espressione attraverso internet, come le community dei netizen.Spazio anche all’attualità, con incontri dedicati al rapporto tra giornalismo e politica, al fenomeno Wikileaks, alle intercettazioni e al caso Avetrana, ma anche delle nuove figure dei giornalisti nel nostro Paese, sempre più freelance o precari all’interno delle redazioni.

Il Festival del giornalismo della città umbra inaugura quest’anno anche la collaborazione con AgoraVox, il primo sito europeo di giornalismo partecipativo realizzato da redattori volontari e non professionisti, proponendo al pubblico tre panel discussionsui portali europei di informazione e il giornalismo online. Saranno presentati al pubblico anche il Factchecking, giornalismo d’inchiesta “che si ferma ai fatti” scavando nei particolari e l’Online News Association, che racchiude al suo interno il mondo del digitale.

Tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro di domenica 17 con Milena Gabanelli, che parlerà di giornalismo di inchiesta, e la presentazione, sempre di domenica, del libro di Massimo Ciancimino “Don Vito” sul patto tra Stato e Mafia, in cui l’autore sarà intervistato da Francesco La Licata de La Stampa. Tra i momenti di punta del Festival anche l’appuntamento con il vignettista satirico Vauro, che discuterà con il giornalista de L’Espresso Fabrizio Gatti, un incontro dal titolo “Rivoluzione (mediatica?) in Tunisia e Egitto” sul ruolo di Al Jazeera e dei nuovi media nelle rivolte arabe dalla Tunisia alla Libia, con Ahmed Ashour direttore Al Jazeera Talk, ma anche la doppia presentazione “Emmott e Severgnini alle prese con il Cavaliere”, dove l’ex direttore dell’Economist e l’editorialista del Corriere della Sera racconteranno l’Italia berlusconiana attraverso i loro rispettivi libri: Forza, Italia e La pancia degli italiani.

In occasione dell’evento perugino, FX, canale del gruppo Fox Channels Italy, presenterà in anteprima per il Festival tre documentari che fanno parte del ciclo GLI OCCHI DELLA GUERRA, “tre diversi modi di guardare ai conflitti attraverso gli occhi di chi li ha vissuti, tre film documentari raccontati da differenti registi che seguono da vicino i mille volti della guerra”. È inoltre prevista un’intervista con il governatore della Puglia Nichi Vendola, una serata speciale con Diego Bianchi e i video di “Tolleranza Zoro”, dove saranno proiettati anche alcuni inediti, un incontro con il direttore di Repubblica Ezio Mauro, il monologo di Luca Talese de Il Fatto quotidiano su “Come non si diventa giornalisti”, il keynote speech di Peter Horrocks, direttore di BBC Global News, introdotto dal direttore di POLIS Charlie Beckett, l’appuntamento al teatro Morlacchi con “Carta bianca a Marco Travaglio” e l’incontro con Mark Fiore vignettista e Premio Pulitzer 2010, sul tema Editorial cartooning online: vignette, satira e commento nel giornalismo digitale”.

 

Spazio anche alle premiazioni, prima tra tutte quella per la seconda edizione del premio giornalistico “Eretici Digitali”, che l’anno scorso è stato vinto dall’inchiesta a più voci “Eleven” firmata Step1. Sponsorizzato da Google, quest’anno il premio ha una dotazione di 10mila euro.

Tra i finalsiti dell’edizione 2011 Gabriele Camelo con “Gli ultimi sono i primi: un pranzo di Natale”, Benoit Cassegrain con “Goudou Goudou, le voci ignorate della ricostruzione”, Michele Azzu e Marco Nurra con  “L’Isola dei Cassintegrati”, Gennaro Sannino, Giovanni Sorrentino e Alessio Viscardi com “I veleni di Napoli Est”, l’Associazione Naga con “Wanted but not welcome” e i lavori de gruppo composto da Babina Salam Devi, Bomjen Nyapi, Dewani Usha, Farooq Nisa Lebul, Mainkar Sanghmitra, Basu Moushumi, Sehgal Neha, Vandana K, videoblogger del Progetto WAVE, presi nel loro insieme. La cerimonia di premiazione si terrà il 15 aprile alle ore 16.00 presso l’Hotel Brufani.

Gli altri premi banditi nella quinta edizione del Festival sono “Una storia ancora da raccontare”, in collaborazione con l’Associazione Ilaria Alpi, dedicato alla figura di Peppino Impastato, il premio “Raccontami l’Umbria” e la prima edizione del “Premio nazionale comunicazione, marketing e informazione per la salute”.

Quest’anno approda al Festival di Perugia anche Goor, il documentario realizzato dal laboratorio LaMuSa della facoltà di Lettere dell’Università di Catania, per la direzione di Alessandro De Filippo. Il lavoro degli studenti catanesi sull’immigrazione sarà proiettato in anteprima assoluta per l’Umbria mercoledì 13 aprile alle ore 16 al teatro Pavone di Perugia, nell’ambito di un incontro dal titolo “Ater Ego” sul tema “dell’altro visto e raccontato dai media, tra distorsioni, paternalismo tardocoloniale, semplificazioni, strumentalizzazioni politiche, paure e pietismo”.

Insomma, un appuntamento da non perdere. E, ovviamente, ci sarà anche Step1 per raccontarvelo.


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