Nel blitz antidroga sono state arrestate otto persone. Lo stupefacente, comprato a Catania, era smerciato poi da un 26enne davanti casa e nei pressi del suo negozio di casalinghi. Minacce e raid punitivi nei confronti dei debitori
Notti bianche dello spaccio di droga a Caltanissetta I favori reciproci tra i pusher per soddisfare i clienti
Notti bianche. É questo il nome dell’operazione della polizia che ha portato a otto arresti per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti dopo un blitz antidroga a Caltanissetta. L’attività investigativa, infatti, ha consentito di individuare spacciatori di cocaina che, pur non associandosi tra loro, si sarebbero favoriti reciprocamente per soddisfare le esigenze dei rispettivi clienti.
Un’attività che non sarebbe stata occasionale ma protratta nel tempo e che avrebbe avuto anche un nutrito e fidelizzato gruppo di clienti, le cui richieste sarebbero state soddisfatte a tutte le ore, anche in piena notte. Nei confronti dei debitori poi, però, sarebbe scattati dei veri e propri raid punitivi dopo le minacce. In particolare, il 26enne Pietro Cammilleri (che adesso è finito in carcere) è accusato di avere messo a punto un giro di spaccio di sostanze stupefacenti, precedentemente presa a Catania, in vari punti della città: davanti casa propria e della madre e anche davanti al suo negozio di prodotti casalinghi. Per spacciare, Cammilleri si sarebbe avvalso anche di alcuni giovani pusher.
Per il questore Emanuele Ricifari «il contesto di spaccio e la clientela selezionata fanno emergere una diffusione della droga in tutti gli ambienti, anche quelli più elevati culturalmente e che più dovrebbero essere da guida a generazioni più giovani. Questo – continua – dovrebbe generare le opportune reazioni degli anticorpi di una città per altri versi sana. Ora il testimone passa ad altri attori sociali mentre il procedimento penale farà il suo corso». Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per Daniele Samuel Ugo Bontempo (32 anni) che si trovava già agli arresti domiciliari, Pietro Cammilleri (26 anni), Salvatore Luca Curatolo (30 anni), Salvatore Polizzi (30 anni) già detenuto e Salvatore Mario Scarantino (27 anni). Arresti domiciliari per Alessandro Di Dio (28 anni), con braccialetto elettronico, Ileana Di Giulio (24 anni) e Liborio Ponticello (34 anni) con braccialetto elettronico.