Le Fiamme gialle hanno messo i sigilli a un cantiere dove erano in corso opere di scavo e sbancamento per la realizzazione di un vasto parcheggio. La società - che aveva ottenuto l'area dai proprietari: un privato e il Comune - però non aveva alcuna autorizzazione. Guarda le foto
Noto, parcheggio abusivo nel cuore barocco Finanza sequestra area di 3.600 metri quadri
Scavi, sbancamenti e muri di contenimento per realizzare un parcheggio nel cuore barocco di Noto, riconosciuto patrimonio dell’Unesco. La guardia di finanza ha sequestrato un’area di 3.600 metri quadri nel centro storico della cittadina in provincia di Siracusa.
Le indagini delle Fiamme gialle – coordinate dal procuratore capo di Siracusa Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto procuratore Marco Di Mauro – hanno accertato come il cantiere fosse completamente abusivo. L’area infatti si trova all’interno della zona A del centro storico, sottoposta a particolari vincoli e in cui non è possibile effettuare alcun lavoro senza il parere della soprintendenza ai beni culturali e ambientali.
Nonostante l’assenza delle autorizzazioni, erano in corso opere di scavo, sbancamento di terra ed edificazione di muri di contenimento per realizzare un vasto parcheggio vicino alla villa comunale. I proprietari delle aree interessate sono un privato e il Comune di Noto, ma attualmente sono risultate affidate a una società attraverso, rispettivamente, un contratto di affitto e un comodato d’uso gratuito. Secondo quanto riferito dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa, la ditta non è stata in grado di fornire alcuna documentazione ai militari, né il progetto, né le autorizzazioni.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato alla Procura di Siracusa per abuso edilizio e per aver effettuato lavori in assenza delle autorizzazioni.