Ore 17. 58. In via notarbartolo, a palermo, sotto l'albero di falcone, tra la folla di studenti arrivati da tutta italia per il ventennale della strage di capaci, arrivano anche claudio baglioni e antonello venditti. Cantano l'inno di mameli. Note stonate in una giornata in cui, anche il procuratore nazionale antimafia, piero grasso, ricorda che "le istituzioni italiane hanno ostacolato falcone e borsellino".
Note stonate/Baglioni e Venditti: inno di Mameli per Falcone, poi via a sirene spiegate…
Ore 17.58. In via Notarbartolo, a Palermo, sotto l’albero di Falcone, tra la folla di studenti arrivati da tutta Italia per il ventennale della strage di Capaci, arrivano anche Claudio Baglioni e Antonello Venditti. Cantano l’inno di Mameli. Note stonate in una giornata in cui, anche il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ricorda che “le istituzioni italiane hanno ostacolato Falcone e Borsellino”.
Poi vanno via. Salgono su un camnioncino della polizia penitenziaria. Che accende le sirene. Anche queste note stonate per due cantanti. Che bisogno c’è di accendere le sirene per Baglioni e Venditti?
Per fortuna, i cori dei ragazzi coprono tutto questo rumore così inopportuno. E ce ne erano davvero tanti. La canzone che fa da base a questa giornata, non è Fratelli d’Italia, ma i Cento Passi, dei Modena city ramblers. La canzone dedicata a Peppino Impastato. Questa si che è musica per le nostre orecchie siciliane.
Falcone e Borsellino ostacolati dalle istituzioni