Storico traguardo per la donna più longeva delle Madonie. Ieri la signora Nino Lupo Cusimano ha spento le candeline insieme ai familiari e a parte della giunta comunale. «Per tutti noi rappresenta la vera speranza» ha detto il sindaco Antonio Tumminello
Nonna Nina compie 109 anni, è festa a Castelbuono La più anziana della provincia, ieri regalo dal Comune
Ha vissuto la prima e la seconda guerra mondiale, il boom economico degli anni ’50 e l’attuale crisi, il passaggio della Sicilia dall’agricoltura all’industria e al turismo. In più di un secolo la signora Nino Lupo Cusimano, originaria di Castelbuono, ha vissuto più epoche. Ieri nonna Nina, come è conosciuta nel paese delle Madonie, ha compiuto 109 anni, diventando la donna più longeva della storia del Comune che si trova sulle pendici del colle Milocca. Nonna Nina attualmente è la persona più anziana delle Madonie e della provincia di Palermo, e si trova al quarto posto tra i più longevi della Sicilia e al quarantaduesimo nella classifica di tutta Italia.
La donna ha tre figli, due nipoti e tre pronipoti. Persona molto religiosa e dedita alla propria famiglia, la signora Nina recita ogni sera il rosario e segue con grande interesse la televisione, nonostante da qualche anno non ci senta più bene come quando era più giovane. In paese la donna è celebre anche per essere sorella di Giovanni Lupo, fondatore del quindicinale Le Madonie – Bancarello, quest’ultima parola italianizzata dal termine del piccolo banco di lavoro del calzolaio chiamato u bancarieuddu.
«Un traguardo di longevità invidiabile – ha commentato l’assessore alla Cultura, Clelia Cucco -. Sicuramente hanno contribuito una vita sana senza eccessi a contatto con la natura, tanta grinta e un po’ di fortuna. I castelbuonesi possono ben sperare». In occasione del compleanno della donna del comune madonita l’amministrazione comunale ha voluto inviare un messaggio di auguri: «La nostra concittadina Ninetta Lupo Cusimano ha raggiunto lo straordinario traguardo di 109 anni. Con la sua semplicità e amabilità ha contribuito a rendere più umana la nostra comunità castelbuonese. E in questa era digitale alla ricerca di un’anima, resta esempio di valori umani, sociali e religiosi ancora validi. L’amore alla vita, l’impegno umile e silenzioso svolto, la vitalità interiore conservata, la sua testa “ancora pensante” rappresentano un dono prezioso, la sua eredità morale e spirituale da accogliere, custodire e imitare. Tanti auguri nonna Ninetta!».
Ieri pomeriggio la signora Nina ha spento le candeline nella sua casa di via Conceria: insieme a lei i suoi familiari, il primo cittadino Antonio Tumminello e l’assessore alle Attività sociali Santino Leta, che le hanno donato – a nome di tutta l’amministrazione comunale – una pergamena, un bouquet di fiori e una torta. «Per la nostra comunità è nonna Nina la prima cittadina di Castelbuono – ha detto Tumminello – Per tutti noi il suo traguardo dei 109 anni rappresenta la vera speranza».