Nonna Nina compie 109 anni, è festa a Castelbuono La più anziana della provincia, ieri regalo dal Comune

Ha vissuto la prima e la seconda guerra mondiale, il boom economico degli anni ’50 e l’attuale crisi, il passaggio della Sicilia dall’agricoltura all’industria e al turismo. In più di un secolo la signora Nino Lupo Cusimano, originaria di Castelbuono, ha vissuto più epoche. Ieri nonna Nina, come è conosciuta nel paese delle Madonie, ha compiuto 109 anni, diventando la donna più longeva della storia del Comune che si trova sulle pendici del colle Milocca. Nonna Nina attualmente è la persona più anziana delle Madonie e della provincia di Palermo, e si trova al quarto posto tra i più longevi della Sicilia e al quarantaduesimo nella classifica di tutta Italia.

La donna ha tre figli, due nipoti e tre pronipoti. Persona molto religiosa e dedita alla propria famiglia, la signora Nina recita ogni sera il rosario e segue con grande interesse la televisione, nonostante da qualche anno non ci senta più bene come quando era più giovane. In paese la donna è celebre anche per essere sorella di Giovanni Lupo, fondatore del quindicinale Le Madonie – Bancarello, quest’ultima parola italianizzata dal termine del piccolo banco di lavoro del calzolaio chiamato u bancarieuddu

 «Un traguardo di longevità invidiabile – ha commentato l’assessore alla Cultura, Clelia Cucco -.  Sicuramente hanno contribuito una vita sana senza eccessi a contatto con la natura, tanta grinta e un po’ di fortuna. I castelbuonesi possono ben sperare». In occasione del compleanno della donna del comune madonita l’amministrazione comunale ha voluto inviare un messaggio di auguri: «La nostra concittadina Ninetta Lupo Cusimano ha raggiunto lo straordinario traguardo di 109 anni. Con la sua semplicità e amabilità ha contribuito a rendere più umana la nostra comunità castelbuonese. E in questa era digitale alla ricerca di un’anima, resta esempio di valori umani, sociali e religiosi ancora validi. L’amore alla vita, l’impegno umile e silenzioso svolto, la vitalità interiore conservata, la sua testa “ancora pensante” rappresentano un dono prezioso, la sua eredità morale e spirituale da accogliere, custodire e imitare. Tanti auguri nonna Ninetta!». 

Ieri pomeriggio la signora Nina ha spento le candeline nella sua casa di via Conceria: insieme a lei i suoi familiari, il primo cittadino Antonio Tumminello e l’assessore alle Attività sociali Santino Leta, che le hanno donato – a nome di tutta l’amministrazione comunale – una pergamena, un bouquet di fiori e una torta. «Per la nostra comunità è nonna Nina la prima cittadina di Castelbuono – ha detto Tumminello – Per tutti noi il suo traguardo dei 109 anni rappresenta la vera speranza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]