Non solo Messina, la Sicilia dove l’acqua è un lusso A Gela ogni tre giorni, «potabile ma non bevibile»

Quasi tremila firme in pochi giorni dal lancio, per sottolineare come il dramma dell’acqua in Sicilia non riguardi solo Messina. «A Gela, la sesta città più popolosa dell’isola – si legge nella petizione lanciata su change.org da quattro professionisti locali – il problema dell’acqua esiste da sempre, frutto di un intreccio di interessi politici ed economici, oltre che dell’incapacità gestionale e delle mancanze strutturali che interessano la condotta idrica». E, in realtà, analoghe situazioni si riscontrano a Licata, Agrigento, Caltanissetta. Colpa della «condotta idrica più sfasciata dell’isola, la Gela-Agrigento, 140 chilometri realizzati 30 anni fa dalla Regione al costo di 12 miliardi di lire». Lo scriveva già nel 2002 il Corriere della Sera, sottolineando come l’errore fondamentale sia stato l’utilizzo della vetroresina che, a torto, avrebbe dovuto meglio contenere l’acqua dissalata. Invece la rete idrica è un colabrodo, come accertato dai molti abitanti che si ritrovano, a cause delle costanti perdite, perfino infiltrazioni d’acqua nelle proprie abitazioni.

Quel che più ha indignato Giorgia Turco, Paola Turco, Paola Giudice ed Enzo Scichilone è il fatto che, come scrive lo stesso Scichilone sul proprio sito, «nella città del Golfo la somministrazione a singhiozzo di acqua non potabile avviene con regolare normalità, nonostante le pretese di pagamento integrale da parte dell’ente gestore del servizio». Un problema atavico, che neanche l’accordo firmato nel 2007 in pompa magna dall’allora sindaco Rosario Crocetta ha risolto. Il trentennale appalto con la società Caltaqua, Acque di Caltanissetta s.p.a nella retorica dell’attuale presidente della Regione Siciliana, avrebbe dovuto risolvere definitivamente la questione. Così non è stato: la fornitura idrica continua a mancare, specie nella stagione estiva, e l’acqua diventa l’argomento principale di ogni campagna elettorale. Contemporaneamente alla crisi idrica messinese, il 25 ottobre scorso Caltaqua comunicava che «si è verificato uno scoppio lungo la condotta di adduzione, di pertinenza di Siciliacque, che rifornisce i serbatoi di Montelungo e Caposoprano». A secco, per qualche giorno, erano rimasti i popolosi quartieri di Caposoprano e Macchitella (circa diecimila abitanti). Con la solita beffa che, al ritorno dell’approvvigionamento idrico, il prezioso liquido che usciva dai rubinetti aveva un malsano colore giallastro. 

L’acqua di Gela, dal 2007, ha una formula tutta sua coniata dall’Asl di Caltanissetta: «Potabile ma non bevibile». Interi quartieri, soprattutto quelli periferici, rimangono a secco per settimane. «L’acqua viene erogata ogni due, tre giorni, durante le ore notturne – sottolinea la petizione su change.org – I cittadini si sono attrezzati predisponendo nelle cantine e nelle terrazze delle proprie abitazioni cisterne di varia capienza, per fronteggiare il problema. Molti devono alzarsi nel cuore della notte, nei giorni di erogazioni, per riempire i serbatoi». Senza considerare che non sono poche le vasche realizzate con amianto e mai sostituite. 

Gela rimane con l’acqua alla gola. Ecco perché la petizione si rivolge a diverse istituzioni: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a scendere. «A fronte della tempestiva e più che legittima mobilitazione per il disagio idrico di Messina – conclude la lettera – chiediamo agli organi competenti di utilizzare la stessa attenzione e la stessa celerità anche nei confronti di Gela». Molti firmatari, poi, a partire dagli stessi ideatori della petizione, sottolineano la volontà che le firme virtuali possano essere un moto d’orgoglio ed una presa di coscienza per gli stessi cittadini gelesi. E Giorgia Turco, su twitter, conduce una guerrilla a colpi di tweet per rendere nota la questione a livello nazionale. Rilanciando ad esempio l’hashtag del giornalista Salvo Sottile #LaSiciliamuoredisete. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

C'è chi sta peggio di Messina, nella fornitura idrica. Come nella città della Raffineria dove il liquido ha spesso un colore giallastro. Serbatoi, spesso d'amianto, da riempire di notte. Una petizione con tremila firme chiede «la stessa attenzione» data alla città dello Stretto. Inizia il viaggio di Meridio nell'Isola assetata

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]