Noi ci siamo alzati, e tu?

Tre … due … uno … STAND UP! Questo il momento più atteso del pomeriggio di sabato scorso, inaspettatamente duplicatosi anche in serata grazie al gemellaggio col concorso musicale Etna rock che si è svolto nella stessa serata in piazza Università. L’appuntamento era per le sei in piazza Duomo per un grande appuntamento: la terza edizione della Mobilitazione Mondiale contro la Povertà e per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, promossa dall’ONU, o altrimenti detto, “Stand up! Take Action!”. Due i simboli scelti per l’iniziativa: il Liotru circondato da un telo bianco, simbolo della lotta alla povertà e una grande e particolare sedia, senza il supporto per sedersi, a sostegno dello slogan “Contro la povertà io non sto seduto”.
Dopo i saluti istituzionali, si è entrati nel vivo dell’evento. Le associazioni promotrici – Acli, Arci, Caritas, Cigl, Cisl, La Contea, Co.P.E., Panvision, Unicef, Wwf e Manitese – si sono occupate di presentare gli obiettivi del Millennio, che erano poi il motivo che vedeva riunite un centinaio di persone. E dopo la lettura della formula di rito… tutti in piedi!
Ma se le presenze potevano essere maggiori (causa anche maltempo), “abbiamo raccolto tantissime adesioni”, ci dice Angelo Minacapilli, capitano di No Excuse. Infatti, per la piazza e in via Etnea, giravano alcuni volontari, riconoscibilissimi da maglietta rossa e gerle di cartone alle spalle con tanto di fessura per imbucare il tagliandino, che fermavano le persone per farle partecipare all’iniziativa. Certo, come ci spiegano loro stessi, non sono mancati i diffidenti, paurosi di dover cacciar fuori moneta o di essere schedati in chissà quali archivi, ma alla fine ci si può considerare soddisfatti del risultato.
Anche per la partecipazione online, nelle undici piazze virtuali di msn: Catania è la terza città con più adesioni, dopo Roma e Milano.
In piazza Duomo, quella vera, erano presenti anche volontari del WWF e di Manitese con un proprio stand e del materiale informativo. Sul palco si sono esibiti due gruppi: Le Verdi Lunee l’allegria degli Scanzunati.

Si finisce presto. Ma solo per spostarsi in piazza Università, dove sta per iniziare la finale del concorso nazionale per band emergenti ‘Etna Rock’. “Perché a Catania, o non si fa niente o si fanno mille cose insieme”, Scanzunati dixit.
Anche questo concorso ha deciso di supportare lo Stand Up, con l’invito in giuria di Angelo Minacapilli, insieme a Luca Gagliano e Matteo Amantia degli Sugarfree, Giacomo Scuderi di Radio Amore, e altri.
La serata prosegue piacevolmente e la piazza si riempie sempre più, sconfinando anche in via Etnea. Sul palco si susseguono velocemente le band, ognuna si esibisce in un inedito (che concorre per il premio) e una cover. E tra alcune piacevoli sorprese, come i Babilon Suite e i Flowers’ Grandsons, e ospitate, come la presenza degli Exem, ecco che si replica.
Verso le 11 anche piazza Università si alza in piedi a sostegno della Campagna del Millennio. Questa volta, però, sono almeno 500 le persone, e forse molte di più, che hanno compiuto questo semplice ma importante gesto. Il concorso riprende e i Cipria si aggiudicano la vittoria.

Ha collaborato alle riprese Fabio Pitino


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