“No Muos, No Mafia”: la lettera ai bambini di Niscemi di Pippo Giordano, storico collaboratore di Falcone e Borsellino

Pubblichiamo la bellissima lettera  che PIPPO GIORDANO, ex ispettore DIA- ha collaborato con i giudici Falcone e Borsellino – ha inviatato ai bambini di Niscemi e Piazza Armerina partecipanti al concorso IN PACE CON IL MONDO

“Cari bambine e bambini di Niscemi e Piazza Armerina, chi vi scrive é un siciliano come voi che ha a cuore la nostra bellissima Terra: la Sicilia. Quando ho saputo che a Niscemi avrebbero installato il MUOS mi sono immediatamente chiesto : “Ecco l’ennesima violenza contro la nostra amata Sicilia”. Io non sono d’accordo che la Sicilia, la vostra Niscemi, diventi luogo di strumenti di guerra. Non condivido che la nostra Terra sia avamposto di altri Paesi, che intendono, monitorare una parte del Mondo attraverso il MUOS.
Voi, carissimi bambini e bambine, partecipando al concorso “IN PACE COL MONDO” avete la possibilità di illuminare i cuori degli adulti. Dovete sapere che i cuori e le menti degli adulti sono spesso offuscate dall’odio, dall’indifferenza. Ma voi con la semplicità e l’innocenza della tenera età, avete un potere straordinario, ovvero convincere i “grandi” ad essere ragionevoli e umili. Convincere gli adulti che la PACE NEL MOMDO E’ POSSIBILE. L’umanità non ha bisogno di altre guerre; non ha bisogno di vittime innocenti. E a proposito di vittime, purtroppo ne ho viste molti.

Per anni sono stato un poliziotto che ha combattuto la mafia. Per anni ho collaborato con i giudici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e anche tanti altri ancora. Ahimè sono stati ammazzati. Ho visto morire tanti miei amici colleghi, poliziotti e carabinieri che lavoravano insieme a me. La maggior parte di loro erano siciliani come me e come voi. Uomini che non hanno esitato di combattere la mafia, pur sapendo che potevano essere uccisi. I loro ideali e la loro morte, dovrebbe farci riflettere.

Tutti dovremmo prendere atto che una Sicilia senza MOUS è possibile. Tutti nessuno escluso è chiamato a partecipare per rendere la nostra Sicilia senza condizionamenti mafiosi. Ecco ragazzi fatelo capire agli adulti ed anche ai vostri genitori. La mafia ha paura della cultura; la mafia ha paura di voi che state crescendo con una mentalità diversa dalla mia generazione: una mentalità e una visione del mondo di pace.. E, allora forza ragazzi, voi non siete il futuro, siete il presente con in mano un’arma potentissima:il dialogo. Fatelo capire agli adulti che spesso sono muti, sordi e ciechi. Vi prego di tenere in mente che i martiri siciliani della violenza mafiosa, attendono dal vostro e dal nostro impegno un incondizionato contrasto verso qualsiasi violenza.

Dovete pretendere di essere Siciliani, liberi di scegliere il vostro futuro: non delegate, non fatevi condizionare e urlate con forza i vostri diritti, senza piegare la schiena. Mai! Siate voi stessi. Chi vi scrive ha pagato un duro prezzo per non aver messo in vendita la mia onestà, il mio onore, la mia sicilianità. Vi prego, pertanto, di essere cultori del rispetto dei vostri doveri. Non tentate di percorrere scorciatoie che potrebbero farvi fuorviare da un percosso di Legalità: seguite l’insegnamento di chi vi sta accanto, ma soprattutto seguite il vostro cuore di Siciliani onesti.

Dimostrate al Mondo che voi bambini e bambine di Niscemi e Piazza Armerina siete “cittadini del Mondo” ,in grado di decidere il vostro futuro.
Nel chiudere questa lettera, vi dico che ero stato invitato a far parte della Giuria per esaminare i vostri scritti che presenterete al concorso. Ma mi spiace, per volere dei mafiosi fui costretto a lasciare la mia città Palermo, quindi abitando lontano della Sicilia non potrò essere presente. Tuttavia, sarò insieme a voi col pensiero e auguro a tutti voi di ” vincere” la battaglia che sintetizzo NO MUOS, NO MAFIA.“”


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