A menfi, dopo il consiglio comunale aperto del 15 maggio scorso, dove con fermezza la politica cittadina e le associazioni hanno detto no al mega parco eolico (90 pale di cui 43 nel territorio di menfi), sono state presentare, entro il termine previsto del 25 maggio, le osservazioni e le opposizioni a questo progetto faraonico.
No di Menfi al mega Parco eolico
A Menfi, dopo il Consiglio comunale aperto del 15 maggio scorso, dove con fermezza la politica cittadina e le associazioni hanno detto No al mega parco eolico (90 pale di cui 43 nel territorio di Menfi), sono state presentare, entro il termine previsto del 25 maggio, le osservazioni e le opposizioni a questo progetto faraonico.
Precisamente sono oltre 900 le osservazioni e le opposizioni presentate dai cittadini di Menfi per dire No al mega impianto eolico che la Fri.El.Mapi srl vorrebbe costruire nei Comuni di Menfi, Montevago e Castelvetrano.
Tra le osservazioni inviate alla Regione siciliana, anche quelle degli assessori e del sindaco di Menfi, Michele Botta, che ha dichiarato: Con questa importante campagna di sensibilizzazione possiamo impedire l’avvio di un iter che è ancora nella sua fase embrionale, a differenza del caso biomasse in cui le carte sono venute fuori solo due anni dopo la presentazione del progetto al Comune e il relativo via libera. Il nostro indirizzo sulle energie rinnovabili – conclude Botta – è quello della gestione diretta, da parte del Comune,di impianti a servizio delle strutture comunali, come già avvenuto per le scuole, per il depuratore e come progettato per le piscine, la biblioteca comunale e i pozzi comunali, per i quali abbiamo previsto un mini impianto eolico a servizio degli stessi”.
Sembra proprio che la difesa del territorio da parte dei cittadini menfitani sia un principio inviolabile e le 900 osservazioni e opposizioni al progetto del mega impianto eolico della Fri.El.Mapi srl sono un segno evidente.