«Assolti dal reato loro ascritto perché il fatto non costituisce reato». Si conclude così il processo di primo grado nei confronti della direttrice e del giornalista di MeridioNews Claudia Campese e Dario De Luca, e del cronista Simone Olivelli. I tre, rispettivamente difesi dagli avvocati Goffredo D’Antona, Laura Biondo e Salvatore Mellia, erano accusati di […]
Foto di Marta Silvestre
Nessuna diffamazione nel raccontare le vicende dell’associazione Acca. Assolti i giornalisti di MeridioNews
«Assolti dal reato loro ascritto perché il fatto non costituisce reato». Si conclude così il processo di primo grado nei confronti della direttrice e del giornalista di MeridioNews Claudia Campese e Dario De Luca, e del cronista Simone Olivelli. I tre, rispettivamente difesi dagli avvocati Goffredo D’Antona, Laura Biondo e Salvatore Mellia, erano accusati di diffamazione dopo essere stati querelati dall’Associazione cattolica cultura e ambiente. Sotto la lente d’ingrandimento un articolo, pubblicato da questa testata il 18 agosto 2018, in cui si dava notizia del ritorno alle attività dell’associazione, conosciuta anche con l’acronimo Acca.
La stessa, ribattezzata la congrega degli orrori e finita nel 2017 al centro delle cronache giudiziarie per il caso dei presunti abusi sessuali su minorenni contestati al santone Pietro Capuana. Nella vicenda che ha riguardato i giornalisti – con l’associazione assistita dallo studio legale Trantino – la procura di Catania aveva notificato la chiusura delle indagini preliminari nel 2020, chiedendo successivamente la condanna di Campese, De Luca e Olivelli al pagamento della pena pecuniaria di mille euro ciascuno. Il verdetto della giudice Dora Anastasi ha invece stabilito l’assoluzione dei giornalisti.