Minacce di morte e condotte persecutorie nei confronti dei suoi familiari. È con queste accuse che l'uomo, con una storia di dipendenze da alcol e droghe, è stato messo agli arresti domiciliari. Due anni fa, dopo l'ennesima richiesta di denaro, aveva incendiato l'abitazione dei suoi parenti con una molotov
Nesima, aveva dato fuoco a casa dei genitori Arrestato ultraquarantenne tossicodipendente
Due anni fa aveva tentato di uccidere i suoi genitori, dando fuoco alla loro casa con una molotov. Adesso lui, un ultraquarantenne che abusa di droghe e alcol, è stato messo nei giorni scorsi agli arresti domiciliari. Sarebbe responsabile di numerose minacce di morte e di condotte persecutorie nei confronti degli anziani genitori e di altri familiari.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli uomini del commissariato di Nesima, che da tempo seguivano la storia di questa famiglia. Sin da quando, nel 2013, i due coniugi erano stati salvati dai vigili del fuoco dalla loro casa data alle fiamme dal figlio con una bottiglia incendiaria. Dopo le insistenti richieste di denaro da parte di lui.
Un caso, questo, in parte simile a quello avvenuto alcuni giorni fa ad Adrano, quando il 29enne Valerio Cutuli avrebbe preso la madre a calci e pugni, tentando poi di darle fuoco, dopo che quest’ultima si sarebbe rifiutata di dargli 50 euro.