Una donna di 76 anni, Concetta Cantale, deceduta da circa tre giorni, è stata rinvenuta intorno alle 13 nella sua abitazione di via Partigiani d’Italia al civico 36, tra Cibali e Nesima. La donna non usciva di casa da tre giorni e l’evento ha insospettito i dirimpettai di casa, che in mattinata hanno allertato i carabinieri del comando provinciale di Catania. Arrivati nell’appartamento i militari hanno sfondato la porta con l’ausilio dei vigili del fuoco e hanno trovato il corpo dell’anziana, riverso sul pavimento in una pozza di sangue. La caduta a terra, secondo quanto rilevato dal medico legale, ha provocato delle ampie escoriazioni che hanno favorito la fuoriuscita di sangue. 

«La prima ambulanza è arrivata sul posto dopo appena 4 minuti dalla chiamata, mentre era in corso l’intervento dei vigili del fuoco. Constatata la necessità di un intervento medico è arrivata la seconda unità medicalizzata dopo 22 minuti. I medici non hanno potuto far altro che constatare la morte del paziente», dice la responsabile del servizio 118 di Catania, Isabella Bartoli.

L’anziana donna viveva da sola, aveva la porta d’ingresso chiusa e i pompieri per intervenire hanno dovuto forzarla. Mentre i sanitari del 118 arrivati sul posto insieme ai carabinieri non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. «Era una signora anziana, tranquilla», raccontano i vicini di casa. La strada dove si trova la palazzina è una via buia, priva di pali e fari d’illuminazione.