Orbitavano soprattutto nei territori dei Comuni di Lentini e Francofonte Giuseppe Gaeta, Giuseppe Circo, Nicola De Luca, Sebastiano Castiglia e Cirino Giardina. Questa mattina all'alba i militari hanno smantellato la presunta banda che, secondo gli investigatori, avrebbe agito come una vera attività imprenditoriale
Nel Siracusano operazione antidroga Mickey mouse Cinque arresti per spaccio fra Lentini e Francofonte
Smantellata una banda criminale del Siracusano dedita al
traffico di sostanze stupefacenti con caratteristiche simili a un vera e propria attività imprenditoriale, estremamente redditizia nel territorio dei Comuni di Lentini e Francofonte. Sono cinque gli arresti per i reati, in concorso, di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope: Giuseppe Gaeta, pensionato lentinese classe 1942, coniugato e pregiudicato; Giuseppe Circo, 54enne lentinese di professione assicuratore, coniugato e pregiudicato; Nicola De Luca, pregiudicato francofontese classe 1983, separato e disoccupato; Sebastiano Castiglia, di 29 anni, pregiudicato nato a Lentini ma residente a Francofonte; Cirino Giardina, pregiudicato francofontese classe 1960, disoccupato.
Questa mattina i carabinieri della
compagnia di Augusta hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, su richiesta del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del sostituto procuratore Vincenzo Nitti. Le indagini, condotte dalla squadra operativa della compagnia di Augusta, sono durate dal mese di giugno del 2014 al mese di settembre del 2016. Fin dalle prime luci dell’alba sono stati impiegati oltre 50 carabinieri supportati dall’elicottero del nucleo elicotteri di Catania e dalle unità cinofile del comando provinciale della guardia di finanza. L’operazione, denominataMickey Mouse per il nome convenzionale che uno degli arrestati utilizzava per eludere gli investigatori, nasce dall’arresto in flagranza di reato di Giuseppe Gaeta il 17 giugno del 2014, trovato in possesso di cocaina e di una somma di 1700 euro ritenuti riconducibili all’attività di spaccio.
Analisi di
tabulati telefonici degli indagati, intercettazioni anche ambientali e soprattutto la ricerca di riscontri delle conversazioni hanno consentito agli inquirenti di accertare che gli indagati avevano un complesso disegno criminoso. Agivano in concorso morale e materiale tra loro nella coltivazione di canapa indiana, nell’acquisto, nel trasporto e nella vendita di cocaina, hashish e marijuana in particolare a Lentini e Francofonte, in provincia di Siracusa.
Il lentinese
Gaeta non avrebbe agito da solo ma insieme al suo concittadino Giuseppe Circo, di professione assicuratore. La loro frequentazione è sembrata sospetta fin da subito agli investigatori, perché i due si davano frequenti appuntamenti per parlare di «contratti assicurativi» spesso in giorni festivi e comunque in orario di chiusura dell’agenzia. E infatti, Gaeta è stato sorpreso all’uscita del suo posto di lavoro in possesso di droga e soldi e, a seguito di una perquisizione all’interno dell’agenzia assicurativa, sono stati trovati bilancini di precisione, sostanza da taglio e bustine per il confezionamento, oltre a varie dosi di cocaina e marijuana.
Entrambi i lentinesi si rifornivano di cocaina acquistandola dal francofontese
Nicola De Luca che, a sua volta, cedeva la droga agendo non in proprio ma per un’altra persona che tutt’ora risulta indagata. Nel corso dell’attività, fra gli acquirenti sono emersi i francofontesi Sebastiano Castiglia e Cirino Giardina, quest’ultimo accusato di essere uno spacciatore che si dedicava anche alla coltivazione diretta di una piantagione di canapa indiana di notevoli dimensioni, composta da circa 2.300 piante.
Durante l’attività investigativa, inoltre, i militari hanno sequestrato anche diverse
dosi di sostanza stupefacente, 2.210 euro in contanti ritenuti proventi dell’attività illecita, e tutto l’occorrente per il confezionamento della sostanza. Sono in totale otto le persone arrestate in flagranza di reato, due a piede libero, mentre numerose sono le persone segnalate come consumatori abituali di sostanze stupefacenti. Al termine dell’operazione di questa mattina, sono stati notificati altri cinque avvisi di conclusione delle indagini preliminari a persone gravitanti sul territorio nord della provincia siracusana.