Per noi europei andare allo stadio significa esclusivamente guardare il proprio sport preferito, calcio, basket o qualsiasi altro. Oggi però (domenica 10 marzo, ndr), noi di linksicilia abbiamo invece scoperto cosa significhi per gli statunitensi andare a vedere una partita, di basket nel nostro specifico caso. Al madison square garden di new york city si affrontavano i new york knikcs e i philadelphia 76ers per il campionato nba.
NBA. Sixers corsari a New York
Per noi europei andare allo stadio significa esclusivamente guardare il proprio sport preferito, calcio, basket o qualsiasi altro. Oggi però (Domenica 10 Marzo, ndr), noi di LinkSicilia abbiamo invece scoperto cosa significhi per gli statunitensi andare a vedere una partita, di basket nel nostro specifico caso. Al Madison Square Garden di New York City si affrontavano i New York Knikcs e i Philadelphia 76ers per il campionato NBA.
Siamo entrati in qualità di tifosi, ovvero come tutti gli spettatori che abitualmente occupano i seggiolini del Madison, e siamo rimasti estasiati già al solo pre partita. Musica moderna e ad alto volume, luci strobosferiche, cheerleader e, soprattutto, le tante famiglie presenti ed i tifosi avversari mischiati ai locali ci hanno incredibilmente sorpresi perché è chiaro che, oltre ad un clima assolutamente disteso, ancora prima della partita in se e per sé, si pensi a far divertire i propri tifosi, facendo passare loro due ore di puro divertimento, a prescindere dal risultato finale. Questa è una enorme differenza che ha fatto si che anche noi stessi ci divertissimo, nonostante la nostra totale mancanza di tifo e quindi di aspettative.
Dal nostro arrivo allinizio della partita ci sono circa 10 minuti durante i quali rimaniamo sbalorditi per le cose sopra citate; osserviamo con cura il riscaldamento dei vari giocatori, passando da Lin, uomo del momento, ed il ben più noto Carmelo Anthony. Finalmente vengono presentati i quintetti basi: Anthony, Stoudemire, Chandler, Fields e Lin per i Knikcs mentre Brand, Iguodala, Vucevic, Holiday e Turner per i 76ers. Gli arbitri sono pronti, i giocatori pure e così viene effettuata la palla a due, i Knikcs la conquistano e finalmente ha inizio la sfida. I primi minuti del primo quarto non sono proprio entusiasmanti: entrambe le squadre non riescono a andare affondo con i propri attacchi, forse anche merito di due buone difese. I primi 12 si concludono con i padroni di casa in vantaggio, certo composto da due punti, ma pur sempre in vantaggio. Buona partenza sia da parte di Lin sia di Anthony, il quale è sempre stato tacciato di giocare troppo da solo. Riprende il match, e finalmente si entra nel vivo. I Sixers iniziano a macinare gioco e mettere in mostra le enormi lacune difensive degli avversarsi, riuscendo così a passare in vantaggio, che durerà per il resto della partita. Il ritmo di questultima va avanti per tutto il secondo tempo, con i Knikcs incapaci di rimontare gli avversari, andati avanti anche di 16 punti durante larco del terzo quarto. Al termina partita, nonostante gli splendidi 3 finali degli uomini di DAnthony, il tabellone parla chiaro: Sixers 106 Knikcs 94.
Pessima la partita della squadra di New York che, dopo la sconfitta rifilata a Milwaukee contro i Bucks, ottengono la 23esima sconfitta in campionato mentre Philadelphia può ben festeggiare larrivo a quota 25 vittorie.
Philadelphias Leader
#23 L. Williams 23 PTS
#12 E. Turner 15 REB
#9 A. Iguodala 8 AST
New Yorks Leader
#7 C. Anthony 22 PTS
#6 T. Chandler 12 REB
#17 J. Lin 7 AST