Frame dal video pubblicato su X (Twitter) dal giornalista del The Daily Telegraph Albert Tait

Naufragio della Bayesian, individuati i corpi di cinque dispersi: quattro sono stati recuperati

Sono stati trovati e recuperati i corpi di quattro delle sei persone disperse nel naufragio dello yacht Bayesian, la barca a vela di lusso che intorno alle 4:30 del 19 agosto è affondata al largo di Porticello, frazione di Santa Flavia, in provincia di Palermo. Le persone recuperate sono: Jonathan Bloomer – presidente della banca d’affari Morgan Stanley International – sua moglie Anne Elizabeth, l’avvocato Christopher Morvillo e sua moglie Neda. Un quinto corpo è stato individuato dai soccorritori, ma non è ancora stato recuperato. Poco dopo le 20 le ricerche si sono interrotte: riprenderanno domani mattina, per recuperare i corpi dell’imprenditore Mike Lynch e della figlia 18enne Hannah.

I primi due cadaveri i sub li avrebbero intravisti dietro a dei mobili e a dei materassi in una delle cabine nel ponte inferiore della barca. Questi cadaveri sono stati estratti dallo scafo e sono stati portati sulla banchina del porto, uno a bordo di un gommone dei vigili del fuoco e l’altro su una motovedetta della guardia costiera. Successivamente i corpi delle prime due vittime trovate sono stati caricati su un’ambulanza e trasferiti verosimilmente nella camera mortuaria di un ospedale, dove sarebbero state effettuate le procedure di riconoscimento delle salme da parte dei familiari. Nei prossimi giorni dovrebbero essere eseguite le autopsie legate all’inchiesta giudiziaria in corso. Gli altri due corpi sono stati recuperati in un secondo momento e sono stati portati sulla banchina del porto.

Il punto sulla giornata

Stamattina la procura di Termini Imerese – che ha aperto un’inchiesta sull’accaduto – ha ascoltato alcune persone superstiti. Per un paio d’ore è stato sentito il comandante della BayesianJames Cutfield (51 anni), originario della Nuova Zelanda – per ricostruire cosa è successo sia prima sia durante quello che sembra essere stato un downburst. Nell’indagine stanno confluendo una serie di video, acquisiti e girati dalle telecamere di sorveglianza di ville, hotel, case private, negozi che avevano gli obiettivi puntati sulla rada di Porticello. Nel frattempo stamattina erano ricominciate le ricerche delle persone disperse; a queste ha partecipato anche una squadra di sommozzatori speleo dei vigili del fuoco arrivata da Genova, in Liguria. Questi sub – che hanno operato anche nelle ricerche legate al disastro della Costa Concordia – sono addestrati e attrezzati per rimanere sott’acqua fino a 20 minuti alla volta. Alcuni di coloro che stanno partecipando alle ricerche hanno proprio fatto un parallelismo con il naufragio che nel gennaio del 2012 ha interessato la nave da crociera. Ieri nello scafo era stato creato un varco: era stata scardinata una vetrata dello yacht, che è piegato a 90 gradi sul fianco destro, a una profondità di 49 metri; questo ha reso complesse le operazioni di ricerca e di recupero. Diversamente da quanto sembrava in precedenza, l’albero sarebbe stato trovato integro e ancora agganciato all’imbarcazione.

I pubblici ministeri della procura di Termini Imerese si sono avvalsi di un interprete e hanno chiesto anche conto del comportamento dell’equipaggio del Bayesian, composto da dieci persone, nove delle quali sopravvissute. Le testimonianze potrebbero portare chi indaga a capire quanto peso ha avuto nel naufragio l’evento atmosferico avverso e quanto un eventuale errore umano. Tra gli elementi poco chiari anche quello della deriva mobile della barca, che i sub hanno trovato sollevata, cosa che potrebbe avere favorito il ribaltamento e il successivo naufragio, avvenuto in pochissimi minuti, «da tre a cinque, dal momento in cui la barca è stata sollevata dalle onde del mare fino a quando è affondata», secondo le parole di alcuni superstiti, che sono state raccolte dai soccorritori. Le indagini subacquee si sono avvalse di un ulteriore veicolo subacqueo a controllo remoto, un robot capace di operare sul fondale marino fino a 300 metri di profondità e con un’autonomia tra le sei e le sette ore. Questo robot permette di indagare i fondali e di registrare video e immagini dettagliate e punta a fornire elementi utili per ricostruire la dinamica dell’incidente ai fini dell’inchiesta della procura di Termini Imerese.

Come succede per ogni incidente in mare, è stata aperta anche un’inchiesta amministrativa per accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dalle leggi della navigazione. I militari della guardia costiera controlleranno ogni aspetto relativo al rispetto del codice della navigazione e alle dotazioni di sicurezza dell’imbarcazione. L’inchiesta penale e quella amministrativa vanno in parallelo. La titolarità dell’inchiesta amministrativa è della Direzione marittima di Palermo, come articolazione del ministero dei Trasporti. Secondo un ingegnere di Italian Sea Group, la società proprietaria di Perini Navi – che ha costruito la Bayesian – «lo yatch è molto probabilmente affondato per un errore umano, un atteggiamento poco idoneo ad affrontare l’eventuale arrivo di una perturbazione».

Secondo l’esperto – che da anni lavora nel settore, che parla a titolo personale e che preferisce rimanere anonimo – sarebbero diversi gli errori che potrebbero essere stati commessi: dalle mancate chiusure dello scafo ai motori spenti, fino alle persone presenti ancora in cabina. «Tra i protocolli di sicurezza basilari – dice l’ingegnere – c’è quello di avere sempre una persona di guardia che controlla gli avvisi di burrasca, anche con la barca ferma in rada. Inoltre, anche con la tromba d’aria in arrivo, c’era tutto il tempo per salvarsi, sarebbero bastati quindici minuti per attivare tutte le misure di sicurezza». Secondo quanto ricostruito, la vacanza sulla Bayesian era stata organizzata dall’imprenditore britannico Mike Lynch, che aveva voluto quel viaggio per festeggiare l’assoluzione nel processo per frode statunitense sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sono stati trovati e recuperati i corpi di quattro delle sei persone disperse nel naufragio dello yacht Bayesian, la barca a vela di lusso che intorno alle 4:30 del 19 agosto è affondata al largo di Porticello, frazione di Santa Flavia, in provincia di Palermo. Le persone recuperate sono: Jonathan Bloomer – presidente della banca […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]