"il primo grande sforzo da presidente della regione sarà quello di far capire che i catanesi non sono tutti uguali, non vorrei essere accostato ad altre esperienze, e' un' impresa difficile e non voglio fare allusioni o riferimenti. La sicilia ha avuto sei o sette presidenti catanesi. Vorrei distinguermi perche' ognuno di noi lascia l'impronta del proprio vissuto.
Musumeci: “I catanesi non sono tutti uguali…”
“Il primo grande sforzo da Presidente della Regione sarà quello di far capire che i catanesi non sono tutti uguali, non vorrei essere accostato ad altre esperienze, e’ un’ impresa difficile e non voglio fare allusioni o riferimenti. La Sicilia ha avuto sei o sette Presidenti catanesi. Vorrei distinguermi perche’ ognuno di noi lascia l’impronta del proprio vissuto.
Così ha esordito stamani il candidato alla Presidenza della Regione, Nello Musumeci, in occasione della conferenza stampa di presentazione del simbolo della lista Nello Musumeci Presidente. Non sono mancati quindi le allusioni a un altro catanese illustre, senza però mai citare direttamente lex governatore, Raffaele Lombardo, ma il messaggio era chiaro.
Alla conferenza stampa erano presenti esponenti del PDL siciliano (uno dei coordinatori, Dore Misuraca, il presidente dell’Ars Francesco Cascio, Enrico La Loggia, Salvino Caputo) che stanno lavorando alla seconda lista a sostegno di Musumeci, esponenti de La Destra (tra cui il coordinatore regionale Gino Ioppolo) che hanno deciso di non presentare il proprio simbolo in questa campagna elettorale ma di inserire i proprio candidati nella lista di Musumeci Presidente, e alcuni militanti di PID- Cantiere Popolare, guidati da Saverio Romano e Antonello Antinoro, anchessi impegnati per sbrogliare lintricata matassa delle candidature.
Tutti a lavoro quindi per liste e programmi e tutti con lobiettivo comune di rasserenare il clima politico. Infatti, lo stesso Musumeci, ha dichiarato: Il mio compito non sarà solo quello di intercettare il residuo dei veleni che ancora permane sulla scena politica siciliana, ma anche lavorare per bonificarlo. Unimpresa abbastanza ardua ma che sarebbe di certo utile per pensare finalmente ai programmi, ai progetti e alle idee.