Muos, Zucchetti e Strano:”Chi si è introdotto nella base Usa di Niscemi, sta solo tentando di fare rispettare la legge”

“Chi si è introdotto oggi nella base Usa di Niscemi, sta tentando di fare rispettare la legge. All’interno di quell’area, infatti, non viene rispettata. Se lo fosse, avrebbero già spento le antenne le cui emissioni, secondo le rivelazioni di Arpa Sicilia del Gennaio 2013, superano la soglia consentita. Quindi chi commette il reato non mi pare la gente che, esasperata, tenta di fare rispettare le norme a salvaguardia della propria salute. Ma altri”.

 Lo ha  detto a LinkSicilia il Professor Massimo Zucchetti, a margine di una tavola rotonda sul Muos, organizzata dall’Isel, che si è svolta ieri a Palermo, alla quale hanno partecipato medici esperti di elettromagnetismo, giuristi, e il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Gianpiero Trizzino.

Completamente d’accordo con Zucchetti, Rino Strano, medico del WWF ed esponente dei No Muos Sicilia, anche lui ieri a Palermo: “Oltre al Muos, ancora in fase di costruzione, è necessario che si rispettino le leggi riguardo alle 41 o 46 antenne funzionanti di cui nessuno si è mai preoccupato. C’è una rilevazione Arpa, ma tutti se ne fregano. Come se ne fregano della revoca per l’autorizzazione del Muos, visto che i lavori continuano. Chi sta violando la legge?”.

Vi forniremo una sintesi di quanto detto nel corso della tavola rotonda nel prossimo articolo.

Intanto gli attivisti di cui vi abbiamo raccontato qui, sono stati fatti scendere dalle antenne su cui si erano arrampicati stamattina, in due, Turi Vaccaro e Nicola Arboscelli (due ragazze era no scese prima), sono stati condotti nella sede del Commissariato e arrestati. Domani la convalida del fermo.

Muos di Niscemi, arrestati i due attivisti che si sono arrampicati sulle antene
Niscemi, una Mamma No Muos tra gli attivisti che si sono introdotti nella base Usa/VIDEO
Muos, alcuni attivisti si introducono nella base Usa e si arrampicano sulle antenne


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

"chi si è introdotto oggi nella base usa di niscemi, sta tentando di fare rispettare la legge. All'interno di quell'area, infatti, non viene rispettata. Se lo fosse, avrebbero già spento le antenne le cui emissioni, secondo le rivelazioni di arpa sicilia del gennaio 2013, superano la soglia consentita. Quindi chi commette il reato non mi pare la gente che, esasperata, tenta di fare rispettare le norme a salvaguardia della propria salute. Ma altri".

"chi si è introdotto oggi nella base usa di niscemi, sta tentando di fare rispettare la legge. All'interno di quell'area, infatti, non viene rispettata. Se lo fosse, avrebbero già spento le antenne le cui emissioni, secondo le rivelazioni di arpa sicilia del gennaio 2013, superano la soglia consentita. Quindi chi commette il reato non mi pare la gente che, esasperata, tenta di fare rispettare le norme a salvaguardia della propria salute. Ma altri".

"chi si è introdotto oggi nella base usa di niscemi, sta tentando di fare rispettare la legge. All'interno di quell'area, infatti, non viene rispettata. Se lo fosse, avrebbero già spento le antenne le cui emissioni, secondo le rivelazioni di arpa sicilia del gennaio 2013, superano la soglia consentita. Quindi chi commette il reato non mi pare la gente che, esasperata, tenta di fare rispettare le norme a salvaguardia della propria salute. Ma altri".

"chi si è introdotto oggi nella base usa di niscemi, sta tentando di fare rispettare la legge. All'interno di quell'area, infatti, non viene rispettata. Se lo fosse, avrebbero già spento le antenne le cui emissioni, secondo le rivelazioni di arpa sicilia del gennaio 2013, superano la soglia consentita. Quindi chi commette il reato non mi pare la gente che, esasperata, tenta di fare rispettare le norme a salvaguardia della propria salute. Ma altri".

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]