Movimento 5 Stelle: la nuova discarica di Sant’Agata di Militello va bloccata

MERCOLEDI’ PROSSIMO I COMITATI SPONTANEI E LA PARLAMENTARE REGIONALE GRILLINA VALENTINA ZAFARANA INCONTRERANNO L’ASSESSORE ALL’ENERGIA, SALVATORE CALLERI

I grandi affari sui rifiuti, in Sicilia, ruotano ancora oggi attorno alle discariche. Mentre nei Paesi civili, già da decenni, la raccolta differenziata è una realtà, nella nostra Isola continuiamo a seppellire sotto terra rifiuti, inquinando terreni e falde idriche. Il tutto per consentire a un gruppo di privati di continuare ad arricchirsi.

Chi ha provato a interrompere, almeno in parte, l’infernale meccanismo delle discariche è stato l’ex assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino. E forse per questo è stato sbattuto fuori dalla Giunta regionale di Rosario Crocetta.

Sia chiaro: anche Marino, con molta probabilità, non ha potuto fare a meno di accettare nuove discariche. Anche perché, già a partire dal 2001, i Governi regionali che si sono avvicendati, in materia di rifiuti, hanno trovato ‘minestre consate’ da altri. E debbono essere ‘cuochi’ potenti, visto che nessun Governo regionale, dal 2001 ad oggi, ha messo in discussione gli affari delle discariche.

Solo l’ex assessore Marino – l’abbiamo già ricordato – ha tentato una timida rivisitazione di questo metodo e una regolamentazione meno onerosa per la pubblica amministrazione: tentativo naufragato con il suo ‘siluramento’.

Ovviamente, non sempre le discariche trionfano. A Terrasini e dintorni, a due passi da Palermo, ad esempio, il nuovo ‘Centro di trasferenza’ – di fatto una quasi-discarica chiamata con un nome diverso – è stato bloccato. Anche a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, è in corso una battaglia culturale e sociale contro una nuova discarica.

A condurre questa battaglia sono cittadini comuni e i dirigenti del Movimento 5 Stelle, che quando non cadono nei tranelli parlamentari del Governo regionale di Rosario Crocetta fanno spesso cose egregie.

Venerdì scorso, proprio a Sant’Agata di Militello, si è tenuto un incontro tra la deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars, Valentina Zafarana, i rappresentanti del comitato antidiscarica Roccacarbone di Sant’Agata di Militello e alcuni attivisti dello stesso Movimento 5 Stelle. Obiettivo: discutere dello stato di avanzamento dei lavori della discarica di località c/da Rocca Carbone. Discarica giustamente avversata dalla popolazione di quei luoghi.

“Durante l’incontro – si legge in un comunicato del Movimento 5 Stelle – sono state ancora una volta evidenziate le numerosissime criticità del progetto che, senza un intervento immediato, vedrà riprendere i lavori entro la fine del mese”.

“Già durante la riunione di venerdì – afferma Valentina Zafarana – ho richiesto un incontro urgente con l’assessore regionale all’Energia e Rifiuti, Salvatore Calleri, incontro che si terrà a Palermo nella mattinata di mercoledì 23 luglio. Il nostro primo intervento, insieme ai comitati, ha portato alla sospensione di circa un anno dei lavori. Sospensione che però sta per scadere, senza che quasi nessuna delle criticità segnalate sia stata risolta”.

“Non andremo via – continua la deputata del Moviento 5 Stelle a Sala d’Ercole – fin quando l’assessore Calleri non avrà preso atto e visione di tutte le criticità che i comitati sottolineano da anni, ed avrà preso i dovuti provvedimenti per procedere alla sospensione dei lavori ed al ritiro delle autorizzazioni, perché è questa l’unica strada di buon senso (e governo) percorribile”.

 


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