Continua il giro di vite della polizia municipale sui locali della cosiddetta movida. La stretta repressiva attualmente si concentra sul centro storico, per via delle segnalazioni dei residenti che continuano a schierarsi contro l’alto volume della musica diffusa dai locali. Gli agenti appartenenti al Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive, hanno denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica tre titolari di pub: rispettivamente in via Bottai, piazza Rivoluzione e piazza Fonderia. 

Nello stesso contesto sono stati sequestrati gli impianti di diffusione sonora e sono scattate le relative sanzioni amministrative. In piazza Fonderia gli agenti hanno riscontrato schiamazzi e musica ad alto volume, nonostante la presenza di una casa di cura. I controlli proseguiranno ancora nelle ore notturne. E alcuni di essi sono in programma presso Ie abitazioni dei cittadini che risiedono nelle vicinanze dei locali, dove gli agenti continueranno ad appostarsi per misurare i decibel.