Furto aggravato in concorso di un ciclomotore. È questo il reato che è valso a Luca Emolo - classe 1993 - e a tre minorenni l'arresto. I ladri si sono introdotti nel cortile di un condominio di via XXXI maggio, hanno scavalcato un cancello e hanno spinto fuori lo scooter
Motorino rubato nascosto dietro ai cassonetti La polizia ferma tre minori e un maggiorenne
Si sono introdotti nel cortile di un edificio di via XXXI maggio all’altezza del civico 71 e, dopo avere scavalcato un cancello, hanno forzato uno scooter e lo hanno spinto fuori, allontanandosi verso via Pietro Maroncelli. Avvertiti da un cittadino, sul luogo – intorno alle ore 2.20 – sono arrivati i poliziotti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico. Dinanzi alle forze dell’ordine, i ladri hanno nascosto il ciclomotore dietro alcuni cassonetti dei rifiuti. Raggiunta quindi dagli agenti la banda di tre minorenni e un maggiorenne, Luca Emolo, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
I poliziotti hanno rinvenuto presto anche il motorino che si presentava con il bloccasterzo rotto, l’impianto elettrico manomesso, la mascherina frontale smontata e la forcella anteriore piegata. I ladri hanno ammesso subito il tentato furto, spiegando alle forze dell’ordine la dinamica dell’azione. Dopo la perquisizione personale, i poliziotti hanno trovato attrezzi atti allo scasso a Emolo.
Quest’ultimo, classe 1993, è stato denunciato anche per il reato di possesso ingiustificato di arnesi per scasso, ed è stato condotto nella sua abitazione dove, in attesa di un processo per direttissima, sconterà gli arresti domiciliari. I tre minori – P.O., classe 2000, F.S., classe 2002 e L.D., classe 2000 – su disposizione del pubblico ministero di turno della procura dei Minori, sono stati condotti al Centro di prima accoglienza di via Franchetti. Il ciclomotore è stato restituito al proprietario, che ha sporto regolare denuncia.