Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Soprattutto quando si parla di legalità, antimafia e trasparenza. In sicilia, come sappiamo, abbondano i chiacchieroni. Una ennesima dimostrazione della differenza tra teoria e pratica arriva dalla denuncia del codacons, guidato in sicilia dall'avvocato giovanni petrone, che prende di mira il sito web della camera di commercio di caltanissetta, ente di cui è presidente niente poco di meno che antonello montante, leader di confindustria sicilia e sedicente paladino dell'antimafia e della legalità.
Montante nel mirino del Codacons: “Il sito della Camera di Commercio nissena è poco trasparente”
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Soprattutto quando si parla di legalità, antimafia e trasparenza. In Sicilia, come sappiamo, abbondano i chiacchieroni. Una ennesima dimostrazione della differenza tra teoria e pratica arriva dalla denuncia del Codacons, guidato in Sicilia dall’avvocato Giovanni Petrone, che prende di mira il sito web della Camera di Commercio di Caltanissetta, ente di cui è presidente niente poco di meno che Antonello Montante, leader di Confindustria Sicilia e sedicente paladino dell’antimafia e della legalità.
“Il sito web della Camera di Commercio di Caltanissetta risulta scarsamente trasparente. Nel sito non sono riportate notizie e dati essenziali (ancorchè importanti) così come prescrive la vigente normativa anticorruzione (Legge 190 del 2012 e Decreto Legislativo 33 del 2013). In particolare non risultano pubblicati i curricula ed i compensi percepiti dagli Organi di vertice (Presidente, ecc. ecc.) e gestionali” scrive in una nota l’associazione dei consumatori.
“Il Codacons considera tali omissioni lesive del principio di trasparenza e pubblicità dellazione amministrativa. La Camera di Commercio sopra citata non può sottrarsi al dovere di pubblicazione dei dati in quanto oltre a violare la legge è passibile delle sanzioni amministrative previste.
Il Codacons auspica un pronto intervento dell Autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.) e del responsabile anticorruzione e trasparenza della Regione Siciliana che esercita la vigilanza sugli enti sottoposti al controllo della Regione stessa”.
E poi la stoccata diretta a Montante:
“Il Presidente della Camera di Commercio, uomo di punta di Confindustria Sicilia, ha il dovere di osservare e garantire il rispetto della legge a tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Senza informazione non cè democrazia! Senza informazione non si possono fare serie battaglie per laffermazione della legalità e dei diritti”.